MonicaSo
Well-known member
La proposta, arrivata direttamente dal Vaticano, era semplice e si chiedeva a Eric-Emmanuel Schmitt di fare un viaggio in Terra santa e scrivere un diario.
Lo scrittore francese ha accettato e ha trascorso un mese tra Betlemme, Nazareth, la Galilea, Gerusalemme, scrivendo un vero e proprio itinerario tra i dubbi della ragione e le aperture della fede che quei luoghi suscitano. Il risultato è questo bellissimo libro, unico da tanti punti di vista.
Con una lettera di papa Francesco all’autore.
Dopo La notte di fuoco , in cui ha descritto la sua esperienza mistica nel deserto dello Hoggar, Schmitt torna a quell’esperienza con questo diario di viaggio in Terra santa, un territorio dalle mille impronte. Betlemme, Nazareth, la Galilea, luoghi intensi e cosmopoliti ritratti in presa diretta mentre l’autore approfondisce la sua esperienza spirituale, le sue domande, le sue riflessioni e sensazioni, i suoi stupori fino alla sorpresa finale, a Gerusalemme, di un incredibile incontro con quello che chiama “l'incomprensibile”. Un percorso concluso a Roma, centro del cristianesimo, con un colloquio privato con papa Francesco, denso di significato e di echi che perdurano in queste pagine.
Un bellissimo libro di fede, un cammino nei luoghi che sono stati il teatro della vita di Gesù, da Betlemme a Gerusalemme, ma anche un cammino spirituale invidiabile. Non sono mai stata in Terra Santa e queste descrizioni così piene di fede mi hanno mosso qualcosa nell'animo... belle le parole finali di Papa Francesco, un giusto riconoscimento per l'autore.
Lo scrittore francese ha accettato e ha trascorso un mese tra Betlemme, Nazareth, la Galilea, Gerusalemme, scrivendo un vero e proprio itinerario tra i dubbi della ragione e le aperture della fede che quei luoghi suscitano. Il risultato è questo bellissimo libro, unico da tanti punti di vista.
Con una lettera di papa Francesco all’autore.
Dopo La notte di fuoco , in cui ha descritto la sua esperienza mistica nel deserto dello Hoggar, Schmitt torna a quell’esperienza con questo diario di viaggio in Terra santa, un territorio dalle mille impronte. Betlemme, Nazareth, la Galilea, luoghi intensi e cosmopoliti ritratti in presa diretta mentre l’autore approfondisce la sua esperienza spirituale, le sue domande, le sue riflessioni e sensazioni, i suoi stupori fino alla sorpresa finale, a Gerusalemme, di un incredibile incontro con quello che chiama “l'incomprensibile”. Un percorso concluso a Roma, centro del cristianesimo, con un colloquio privato con papa Francesco, denso di significato e di echi che perdurano in queste pagine.
Un bellissimo libro di fede, un cammino nei luoghi che sono stati il teatro della vita di Gesù, da Betlemme a Gerusalemme, ma anche un cammino spirituale invidiabile. Non sono mai stata in Terra Santa e queste descrizioni così piene di fede mi hanno mosso qualcosa nell'animo... belle le parole finali di Papa Francesco, un giusto riconoscimento per l'autore.