A volte, sono le persone che amiamo a nascondere il segreto più oscuro Liam Noone era un uomo dai mille volti. Per il mondo, era un magnate dell'industria alberghiera, carismatico e spietato, che si era costruito un impero dal nulla. Per le sue tre ex mogli, un marito affascinante ma imprevedibile. Per Nora, la figlia maggiore, un padre distante, un enigma che la osservava da lontano. Ora Liam è solo un corpo senza vita, precipitato in circostanze sospette dal suo cottage arroccato su una scogliera in California. Le autorità archiviano il caso come un incidente, ma Nora e suo fratello Sam, da tempo estranei l'uno all'altra, non ne sono così sicuri. Uniti da una fragile alleanza, i due iniziano a scavare nel passato del padre, mettendo insieme frammenti di verità che Liam aveva cercato di nascondere a tutti i costi. Quello che scopriranno, però, non riguarda solo lui: è un segreto di famiglia oscuro, devastante, capace di riscrivere il passato. E forse, questa volta, nessuno è al sicuro.
COMMENTO
È stata una lettura gradevole, ma nulla di paragonabile al thriller precedente, "L'ultima cosa che mi ha detto". Questo è un giallo più che un thriller, la tensione non si alza mai troppo, è incentrato sul passato della vittima e sul presente dei suoi figli, fra lutto, sensi di colpa, incomprensioni, rimpianti e questioni amorose. Non male, ma al di sotto delle mie alte aspettative.
P.S. Sarebbe stato meglio mantenere il titolo originale, "The night we lost him"... avrebbe reso di più.
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È stata una lettura gradevole, ma nulla di paragonabile al thriller precedente, "L'ultima cosa che mi ha detto". Questo è un giallo più che un thriller, la tensione non si alza mai troppo, è incentrato sul passato della vittima e sul presente dei suoi figli, fra lutto, sensi di colpa, incomprensioni, rimpianti e questioni amorose. Non male, ma al di sotto delle mie alte aspettative.
P.S. Sarebbe stato meglio mantenere il titolo originale, "The night we lost him"... avrebbe reso di più.