Pnin
Well-known member
Nel complesso residenziale "Le Malcontente", sta in villeggiatura sul mare un editore con tutta la sua ciurma di sottoposti, parenti e conoscenti. Un aggregato di personalità eccentriche e surreali, il cui menage quotidiano viene stravolto dalla morte improvvisa e violenta dell'editore stesso.
Omicidio? Suicidio?
A narrare il tutto è la segretaria zitella e aspirante scrittrice che alla fine, forse, risolverà pure il caso.
È stato definito un esercizio di stile e un antigiallo... non lo so, credo che Bufalino si sia divertito molto a scriverlo.
Il racconto termina sul più bello quando il caso, che sembrava ormai risolto, è sul punto di essere riaperto.
Non fosse scritto così bene e i personaggi non fossero così folli, il lettore dovrebbe sentirsi a buon diritto preso per il naso. Eppure nell'economia della storia anche quest'ultima bizzarria ci sta bene. Se è una truffa, è una truffa geniale.
Omicidio? Suicidio?
A narrare il tutto è la segretaria zitella e aspirante scrittrice che alla fine, forse, risolverà pure il caso.
È stato definito un esercizio di stile e un antigiallo... non lo so, credo che Bufalino si sia divertito molto a scriverlo.
Il racconto termina sul più bello quando il caso, che sembrava ormai risolto, è sul punto di essere riaperto.
Non fosse scritto così bene e i personaggi non fossero così folli, il lettore dovrebbe sentirsi a buon diritto preso per il naso. Eppure nell'economia della storia anche quest'ultima bizzarria ci sta bene. Se è una truffa, è una truffa geniale.