Che si può dire di questo film? Fatto benissimo per il modo in cui è trattato l'argomento, riesce a scandalizzare e indignare per l'ennesima volta pur senza utilizzare alcun dettaglio morboso o stucchevole. Grande tensione nei dialoghi accesi tra Meryl Streep - che in questo film secondo me ha superato se stessa - e Hoffman (senza offesa, il prete pedofilo l'hanno scelto benissimo, ottima interpretazione) e nel modo in cui lei riesce a metterlo alle strette, rischiando in prima persona. Mi chiedo quanti di noi avrebbero lo stesso coraggio, e ho paura di darmi una risposta. Bellissimo e realistico il personaggio dell'altra insegnante, che da un lato fa innervosire poiché si aggrappa ad ogni minima cosa pur di non voler vedere, ma allo stesso tempo è combattuta...Molto toccante e teso il dialogo tra Meryl e la madre del ragazzo, fa rabbrividire.
Non so cosa volesse dirci il regista con quel finale che ha lasciato anche me un po' interdetta, (spoiler) secondo me tutto il film lascia intendere che il prete sia colpevole, probabilmente, oltre alla mancanza di prove, il fatto di avere tutto il mondo contro ha fatto sì che l'unica persona che lo accusava sia crollata, tormentata malgrado tutto dal dubbio. Purtroppo temo che sia una situazione verosimile, chissà quante volte le vittime non hanno avuto il coraggio di parlare - del resto superare la paura e la vergogna è difficile anche da grandi, come si può essere in grado di fare ciò da piccoli? E quanti tra i ragazzi abusati avranno preso atto di non avere alcuna responsabilità in ciò che è successo? Quale violenza psicologica, oltre che fisica, a danno di queste creature? - o non sono state ascoltate, e i colpevoli sono stati trasferiti in altre parrocchie o scuole, con la possibilità di mietere altre vittime. Atroce.
Da vedere.