Tool - Lateralus

Apart

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Tool

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Lateralus
(2001)

Era difficile pensare che l'album in questione avrebbe retto il confronto con Aenima, il suo predecessore, eppure ci è riuscito, e per certi versi è risultato addirittura di qualità superiore. Cosa ci sia qui dentro: chi lo sa. Forse rock progressive dark, oppure progressive metal. A pochi è concesso di saperlo. E in ogni caso, qualsiasi definizione apparirebbe riduttiva rispetto alla portata dell'album. La voce del cantante, J. K. Maynard, supera ogni limite umano. Stupendo.
 

Sir

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Complimenti a chi lo ha proposto: questo è un album assolutamente EC-CE-ZIO-NA-LE, di quelli che compaiono una volta ogni 20 anni, ad essere generosi.

La title-track è semplicemente inarrivabile, il legame tra musica e testo contiene una profondità che raramente si trova in contesti di questo tipo.

I testi di Maynard James Keenan sono al loro apice storico.
 

AlexRocca

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I Tool sono uno dei gruppi più importanti degli ultimi 15 anni in merito alla scena alternative metal/progressive metal. Devo dire che tutte le loro opere presentano un riconoscibilissimo marchio di fabbrica, pur spostando sempre in avanti i loro confini musicali. Ma d'altronde è questa la capacità principale che distingue i buoni gruppi dai gruppi fondamentali, ed i Tool appartengono senz'altro alla seconda categoria. Tornando al topic in oggetto "Lateralus" è l'ennesimo capolavoro della band americana, ma se devo essere sincero il loro platter più riuscito per me rimane ancora "Undertow".
 

Sir

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Addirittura Undertow?
Hai voglia di spiegarmi come mai lo ritieni il loro album più riuscito? :)
A me piace molto, ma lo trovo effettivamente un po' acerbo e senza nemmeno quella carica di novità che certe volte gli album di esordio hanno.
In Lateralus secondo me raggiungono l'apice: testi importantissimi, legame continuo tra musica e parole, arrangiamenti ricercati e composizione ispiratissima, con punte di vera poesia. E' un album che racconta una storia dall'inizio alla fine, la sua profondità per me è ineguagliabile.
 

AlexRocca

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Addirittura Undertow?
Hai voglia di spiegarmi come mai lo ritieni il loro album più riuscito? :)
A me piace molto, ma lo trovo effettivamente un po' acerbo e senza nemmeno quella carica di novità che certe volte gli album di esordio hanno.
In Lateralus secondo me raggiungono l'apice: testi importantissimi, legame continuo tra musica e parole, arrangiamenti ricercati e composizione ispiratissima, con punte di vera poesia. E' un album che racconta una storia dall'inizio alla fine, la sua profondità per me è ineguagliabile.

Certamente. "Undertow" è più acerbo, ma contiene un trittico di pezzi da antologia come "Sober", "Intolerance" o "Prison sex". Inoltre è un pò più asciutto rispetto ad "Aenima" e "Lateralus", due platter che hanno un sound decisamente più maturo e morboso, ma presentano una lunghezza esagerata (IMHO) e qualche momento di stasi eccessiva.
 
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