Calderòn, Emilio - La mappa degli dei

lucas corso

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Roma, 1937: mentre in Spagna infuria la guerra civile, l'Accademia Spagnola di Roma ospita alcuni rifugiati, tra cui un giovane architetto e una bellissima esponente della buona borghesia di Barcellona. I due vengono incaricati delle trattative relative ad alcuni libri antichi e preziosi, proprietà del direttore dell'Accademia, e si imbattono in un enigmatico acquirente, un principe membro di spicco di una setta esoterico-nazista. Il principe si mostra subito molto interessato a un libro del Cinquecento in cui si fa cenno a una misteriosa mappa custodita nelle Biblioteche Vaticane... Una spy story con un'appassionante storia d'amore.
 
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lucas corso

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Ho preso questo libro convinto di trovarmi tra fitti intrighi, antiche reliquie e testi proibiti... e invece mi sono ritrovato una storia in cui due uomini sono innamorati della stessa donna e basta. La mappa degli dei ha poco a che fare con questo libro, l'autore avrebbe potuto anche non parlarne e la trama comunque non ne sarebbe rimasta intaccata. Più di 300 pagine in cui un protagonista ipocrita come pochi, dice peste e corna sul suo rivale in amore. Ogni tanto c'è qualche accenno alle crudeltà/assurdità della guerra, ma niente di più.
Il tutto si svolge a Roma e l'autore, invece di descrivere l'ambiente si limita a elencare i nomi di vari palazzi e costruzioni. Quindi se vi attraggono i libri con risvolti esoterici o i misteri sui libri e le antiche reliquie, questo libro ve lo sconiglio... a pensarci bene anche come romanzo d'amore è proprio insipido.
 

Dorylis

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Peccato... La trama sembrava interessante.. Mi consigli di leggerlo lo stesso o non ne vale la pena?
 

lucas corso

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A mio avviso non ne vale la pena, perchè assimilando il tutto ci saranno 4/5 facciate che parlano della mappa degli dei e il resto come ho detto parla dei sentimenti del protagonista
 
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