Che serie tv hai visto ieri sera?

darida

Well-known member
LOST :?? dopo le puntate di ieri sera, credo che uscirò dal tunnel :mrgreen: o almeno ci proverò :wink:
 

Brethil

Owl Member
Questa storia nascente tra Melinda e il rinato Jim mi piace sempre meno, però mi son piaciute le due storie fantasmose di stasera.
Ah, sto parlando di Ghost Whisperer :D
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io ho visto "CASTLE-Un detective tra le righe" su Fox life di Sky,registrato martedì sera.
Chi di voi lo segue?
 

darida

Well-known member
Sono rientrata nel tunnel :mrgreen:

Ho visto la fine di LOST, soddisfacente, poteva andare peggio, con tutta la carne che hanno messo sul fuoco, direi che sono riusciti ad uscirne con stile :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Sono rientrata nel tunnel :mrgreen:

Ho visto la fine di LOST, soddisfacente, poteva andare peggio, con tutta la carne che hanno messo sul fuoco, direi che sono riusciti ad uscirne con stile :)
Mmmmmm...io non sono proprio del tutto soddisfatta, la puntata era bella ma avrei preferito qualche chiarimento più "succoso"...
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Tipo?...:mrgreen: hai a disposizione non più di tre domande :wink: :mrgreen:

Più che altro la mia è una sensazione generale, per esempio sin dalla prima serie ho fantasticato sul fatto che tra i personaggi scelti per l'approdo sull'isola ci dovesse per forza essere chissà quale legame divino che giustificasse in maniera netta e chiara la presenza di ciascuno e che venisse poi spiegato alla fine :?? a parte il fatto che tutti stavano attraversando un periodo difficile e non erano felici della propria vita.
Però credo di dovermi rimangiare i dubbi perchè ho indagato tra gli esperti :mrgreen: e pare che chi voleva cogliere i dettagli (non i distratti come me, che si sono persi già alla terza serie :mrgreen:)
sia in grado di descrivere perfettamente il percorso di ciascun personaggio, redenzione compresa, per esempio mi hanno fatto notare che diversi personaggi avevano in comune un rapporto difficile con la figura del proprio padre (Jack, Sawyer, Kate...)
Poi non mi è mai stata chiara la questione del progetto Dharma e poi perchè i bambini nati nell'isola non sopravvivevano, ma forse questo è stato chiarito nelle prime serie o forse la cosa bella sta proprio che tutto si presta al filosofeggiare e alla libera interpretazione.
Conclusione: il pacchetto sarà mio e spero di capirci qualcosa di più guardando una serie dietro l'altra senza fare in tempo a dimenticarmi la precedente.
Se vuoi continuo :mrgreen: Ogni spiegazione è ben accetta :wink:
 

darida

Well-known member
Più che altro la mia è una sensazione generale, per esempio sin dalla prima serie ho fantasticato sul fatto che tra i personaggi scelti per l'approdo sull'isola ci dovesse per forza essere chissà quale legame divino che giustificasse in maniera netta e chiara la presenza di ciascuno e che venisse poi spiegato alla fine :?? a parte il fatto che tutti stavano attraversando un periodo difficile e non erano felici della propria vita.
Però credo di dovermi rimangiare i dubbi perchè ho indagato tra gli esperti :mrgreen: e pare che chi voleva cogliere i dettagli (non i distratti come me, che si sono persi già alla terza serie :mrgreen:)
sia in grado di descrivere perfettamente il percorso di ciascun personaggio, redenzione compresa, per esempio mi hanno fatto notare che diversi personaggi avevano in comune un rapporto difficile con la figura del proprio padre (Jack, Sawyer, Kate...)
Poi non mi è mai stata chiara la questione del progetto Dharma e poi perchè i bambini nati nell'isola non sopravvivevano, ma forse questo è stato chiarito nelle prime serie o forse la cosa bella sta proprio che tutto si presta al filosofeggiare e alla libera interpretazione.
Conclusione: il pacchetto sarà mio e spero di capirci qualcosa di più guardando una serie dietro l'altra senza fare in tempo a dimenticarmi la precedente.
Se vuoi continuo :mrgreen: Ogni spiegazione è ben accetta :wink:

Dissertiamo sull'isola che non c'e'...o c'e' ?... :mrgreen:
Secondo me se stiamo a cercare le incongruenze non ce la caviamo punto, credo che ci si possa fare solo un'idea globale. In questo senso: L'evento disastro aereo, isola,temporalmente e' accaduto. e' un fatto reale, prendiamolo per buono. Ha coinvolto tutti i protagonisti che man mano abbiamo conosciuto e per tutti, elemento comune, ha rappresentato un momento "forte" nella propria esperienza di vita. La vita prima o poi,meglio poi che prima :mrgreen:..., comunque finisce. Alcuni sono morti al momento dello schianto altri dopo, i personaggi hanno interagito, gli avvenimenti si sono intorcinati. alla fine-inteso come dopo la morte, fisica quella che annulla e azzera ogni cosa-- tutti hanno potuto, voluto, desiderato ritrovarsi insieme a condividere e ad annullare le proprie colpe...be' tranne Ben che per entrare nella sala comune, luogo di delizia, aspetta un cicinin, del resto ne aveva di marachelle da farsi perdonare....:)

chiaro?
naaaaaaaaaaaa :mrgreen: :wink:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Dissertiamo sull'isola che non c'e'...o c'e' ?... :mrgreen:
Secondo me se stiamo a cercare le incongruenze non ce la caviamo punto, credo che ci si possa fare solo un'idea globale. In questo senso: L'evento disastro aereo, isola,temporalmente e' accaduto. e' un fatto reale, prendiamolo per buono. Ha coinvolto tutti i protagonisti che man mano abbiamo conosciuto e per tutti, elemento comune, ha rappresentato un momento "forte" nella propria esperienza di vita. La vita prima o poi,meglio poi che prima :mrgreen:..., comunque finisce. Alcuni sono morti al momento dello schianto altri dopo, i personaggi hanno interagito, gli avvenimenti si sono intorcinati. alla fine-inteso come dopo la morte, fisica quella che annulla e azzera ogni cosa-- tutti hanno potuto, voluto, desiderato ritrovarsi insieme a condividere e ad annullare le proprie colpe...be' tranne Ben che per entrare nella sala comune, luogo di delizia, aspetta un cicinin, del resto ne aveva di marachelle da farsi perdonare....:)

chiaro?
naaaaaaaaaaaa :mrgreen: :wink:

Più o meno sì invece, sei stata chiarissima :wink: anch'io mi sono fatta un'idea più o meno simile, come se l'isola fosse per loro una sorta di purgatorio - luogo di espiazione - banco di prova e Desmond - che dovrebbe rappresentare una divinità o comunque qualcosa del genere, sbaglio? :mrgreen: - avesse dato loro la possibilità di ritrovarsi tutti insieme in serenità dopo la morte (mi sono chiesta poi in un secondo momento che ci facessero Rose e il marito ancora sull'isola). Però come finale l'ho trovato emozionante e commovente quanto vuoi ma un po' evanescente, avrei voluto forse un po' di concretezza in più, un filo logico più solido che unisse tutti gli eventi, non riesco a spiegarmi bene :?
 

Biancaneve

New member
Io sto vedendo "Il prigioniero"
una serie televisiva britannica del 1967 di genere fantascientifico (più precisamente fantapolitico), interpretata da Patrick McGoohan, creata dallo stesso McGoohan e George Markstein.

La conoscete?

Il personaggio principale è un ex-agente segreto del governo britannico, che immediatamente dopo le sue dimissioni viene imprigionato in un piccolo villaggio con abitazioni e monumenti in stile mediterraneo, situato in una località sconosciuta, dove «con le buone o con le cattive» i capi del Villaggio cercheranno di carpirgli le ragioni delle sue dimissioni. Il protagonista si ritrova quindi privato dei più elementari diritti, persino del nome, visto che tutti si rivolgono a lui chiamandolo Numero 6 (spettatore compreso, dato che il vero nome del protagonista non viene mai rivelato). Per tutta la durata della serie, Numero 6 si ribella ai tentativi dei suoi rapitori di piegare la sua volontà, e tenta con tenacia sia la fuga, sia di infrangere i segreti che lo circondano. In particolare, cercherà di scoprire l'identità del misterioso Numero 1, dal quale i capi del Villaggio (i Numero 2, che cambiano in ogni episodio) prendono ordini.
 
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