Posto due righe che scrissi ai tempi della lettura:
"Romanzo imbarazzante, troppo intriso di fastidioso femminismo miscelato a scontata demagogia; scrittura asciutta, discretamente gradevole, letteratura della "verità" al servizio di una storia (reale, quella dell'autrice), che m'ha suscitato interesse e riflessioni inferiori allo 0! Condotto, con fatica, annoiatamente sino alla fine. Finale nel quale la protagonista fornisce un brutto esempio, dimostrandosi egoista non emancipata. Per quel che sono i miei gusti molto bocciato."
Aggiungo ora: se sono questi i romanzi "bellissimi"/"da leggere", povera Italia
l'Italia è povera per ben altri motivi, liquidare Uma donna di Aleramo così, mi pare sia uno di quelli