Lettore = secchione/sfigato?

Caro Dorian, tu stesso dovresti sapere che definire è limitare, come dice il buon Henry Wotton. Ogni tanto ci casco pure io, ma in generale trovo che sia sbagliato giudicare una persona e definirla in una ristretta categoria, perchè al si limita solo a quella categoria, quando magari è molte altre cose.

Non per forza una ragazza che legge "Cosmopolitan" è una poco di buono, così come una che legge "Gente", "Chi" ecc ecc è una pettegola. Dipende.
 
La mia era solo un'osservazione fatta da uno che non ha mai incontrato una come darkay, o come te! In ogni caso il fatto el soggettivo si ferma davanti a libri come ho vogli di te, 100 colpi di spazzola ecc e i lipri della hilton...Penso che nemmeno tu potresti dire che saresti orgogliosa di averli nella libreria tra un Pennac e un Goethe!

Però Darkay non è fashion, e ora sono seria! Roxi prrrrrrr
 

klosy

Cicciofila Member
Io sono orgogliosa di avere la Kinsella a fianco di Goethe e Paris Hilton vicino Hesse! io leggo qualsiasi cosa, e tengo Glamour sopra la Divina Commedia! perchè non dovrei ... sono generi praticamente imparagonabili ma non per questo uno peggiore dell'altro fa parte dei gusti, ad esempio se sono in un periodo serio leggo libri seri se è un periodo allegro leggo la kinsella...e poi penso che Dante non si offenderà se gli metto accanto Kate Moss :mrgreen:

Sono d'accordo in tutto (tranne sul libro della bambolina bionda! :mrgreen:).
Compro il Vanity Fair tutte le settimane, non sono una patita di sfilate ma mi piace sapere che colore va di moda quest'anno, mi piace abbinare i colori quando esco,
ma poi studio all'università, leggo Goethe e spesso spengo la luce alle 3 e mezzo per finire il libro che sto leggendo.

Non ci vedo nulla di strano ne' di illogico. :boh:

Ah, come Candy anche io ho i libri ordinati in modo incomprensibile: con Umberto Eco che chiacchiera con la Kinsella e Dostoevskij che racconta le barzellette a Sveva Casati Modignani. :mrgreen:
 

Dorian Gray

Un quadro...la mia anima
ok raga chiedo venia, non sono riuscito a spiegarmi (come mio solito) e ho finito per generalizzare ingiustamente. Cmq io leggo tutt'ora chi o top girl se mi capita tra le mani. E vero leggere vanity fair nn si gnifica essere stupidi/e nn volevo dire questo e se l'ho detto ho usato le parole sbagliate.
Cmq su Paris hilton e Melissa P sono irremovibile, poi quelli sono gusti, se a uno piace quel genere di libro chi se ne frega, basta leggere, ma non chiedetemi di definirli libri nel pieno senso della parola perchè non riesco.
 

Candy Candy

Active member
ok raga chiedo venia, non sono riuscito a spiegarmi (come mio solito) e ho finito per generalizzare ingiustamente. Cmq io leggo tutt'ora chi o top girl se mi capita tra le mani. E vero leggere vanity fair nn si gnifica essere stupidi/e nn volevo dire questo e se l'ho detto ho usato le parole sbagliate.
Cmq su Paris hilton e Melissa P sono irremovibile, poi quelli sono gusti, se a uno piace quel genere di libro chi se ne frega, basta leggere, ma non chiedetemi di definirli libri nel pieno senso della parola perchè non riesco.
Nei libri di P.Hilton ci sono delle verità assolute del Beauty TUNZZZ
 

ilsognatore91

New member
Lettore = Sfigato asociale?

Ma è mai possibile che per la società chi legge deve per forza essere considerato uno sfigato, un asociale e un barbone fannullone? Mi è sempre capitato di avere quest'etichetta e di essere oggetto di scherno per i "comuni mortali" che preferiscono perdere il loro tempo ad andare in discoteca, a drogarsi o a sparlare dell'ultimo scandalo di Corona. Vi è mai capitata la stessa cosa? Magari facciamo nascere una bella discussione :D.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
se lo standard socio"culturale" è guardare il GF o peggio ancora Veline, o andare in discoteca perchè c'è ospite un tronista, allora sono orgogliosissimo di rinchiudermi in camera e leggermi un libro. Sarò anche asociale, ma i veri Sfigati sono loro, non sanno cosa si perdono!
 

Dory

Reef Member
Ma noooo!!!
Forse l'unica cosa che un appassionato lettore può essere talvolta è 'asociale', soprattutto se ha un gran bel libro tra le mani.
Io se ne sto leggendo uno che mi prende molto, sarei capace di rintanarmi in casa finché non lo finisco... oppure, ad esempio, in treno, o in una qualsiasi sala d'aspetto, preferisco immergermi in un libro, e se qualcuno cerca di fare conversazione mi impegno seriamente per farlo desistere :mrgreen:
Tutto il resto (secchione, sfigato e simili) proprio no!
 

Nerst

enjoy member
Vi è mai capitata la stessa cosa?


Ma certo che è capitato, a tutti noi amanti delle pagine, credo. La cosa sconcertante è che quando sono a pranzo con colleghi ed altre persone mi capita mai di parlare di libri, haimè e così mi rintano nelle mia nuvolette e cerco di capire come andrà a termine il libro che sto leggendo, senza partecipare alla conversazione che riguarda abbronzatura in estate e discoteca in inverno. Fortunatamente, però, le mie strette compagnie amiche e sentimentali sono peggio di me in quanto a libri.

Bisogna sapersi circondare di persone di ogni carattere, senza però denigrare chi non legge, altrimenti si è additati come classisti.
 

SALLY

New member
io sarò un pò asociale,sicuramente,ma preferisco di gran lunga chiudermi in casa con un libro....il gossip mi annoia mortalmente.:MUCCA
 

Lauretta

Moderator
quando leggo un libro trascuro tutto quello che mi sta intorno...
tanto da non sentire quello che gli altri mi dicono...

...se mia mamma mi dice...tra un'ora fai partire la lavatrice...sono capace di dirle "SI" e non ricordami ne della domanda, ne di averle detto si... :)

direi che quando leggo sono proprio ASOCIALE
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Bah, per me gli 'sfigati' sono loro. O meglio, come dice una famosa locuzione latina, in medio stat virtus! Passare 24 ore su 24 chiusi in casa a leggere, rinunciando ad una vita sociale non va bene, ma qualche ora di sana lettura non ha mai fatto del male a nessuno...se gli altri vogliono restare ignoranti e 'poveri', peggio per loro, che continuino pure a dare degli 'sfigati' ai lettori :wink:
 

Holly Golightly

New member
Bah, io trovo molto più "sfigato" uno che non sa mettere tre parole insieme e che non ha mai letto tre pagine di fila in tutta la sua vita...
 

an2dre

New member
beh, innanzitutto vi saluto in quanto questo è il mio primo post e spero di frequentare molto questo forum :) per tornare alla discussione beh... sinceramente io penso che non si deve dare il minimo peso, nemmeno il pensiero a queste idee del lettore=sfigato. ma nemmeno dare addosso a chi non apprezza e preferisce fare altro, la varietà è il bello. io per esempio non leggo un libro da almeno un anno (l'ultimo Storie di ordinaria follia) ma leggo spesso Dylan Dog e ultimamente mi è capitato di farlo anche in spiaggia. personalmente non ho avuto addosso nessun commento da idiota o sguardo strano, ma me lo sarei aspettato nel caso in cui fossi andato in spiaggia con amici e a un certo punto mi sarei isolato per leggere un fumetto o un libro.. invece ero solo perchè appunto volevo rilassarmi e godermi un pò di sole, di mare e leggere. voglio dire, se una persona decide di estraniarsi in situazioni dove c'è la possibilità di stare in mezzo alla gente lo può fare, ma se decide di farlo sempre e comunque beh allora non vi potete non aspettare qualche disappunto. anche io non trovo "naturale" se una persona in spiaggia o al parco o ovunque ci sia possibilità di parlare e stare con la gente, decide sempre di isolarsi con un libro, con delle cuffie o anche con un videogame portatile...
in sostanza l'esagerazione guasta sempre.
 

Mofos 4ever

New member
Lettore non è assolutamente = a secchione/sfigato!!!
Come hanno già detto in molti, è meglio rchiudersi in camere a leggere un buon libro piuttosto che andare in discoteca(sopratutto negli ultimi tempi) o simili.
LEGGENDO SI IMPARA A LEGGERE LA REALTA'.
Leggere è cultura(in generale),è più di un semplice passatempo.
Forse, a volte, siamo(i lettori) un poco asociali, è l'unica cosa non proprio molto positiva che gli "anti-libri"(non sapevo bene come chiamrli quindi . . .) possono dirci.
Gli sfigati sono loro!(che a volte non sanno dire di seguito due frasi di senso copiuto).
 

BadSeeds

New member
Per quel che mi riguarda ogni commento in proposito al giudizio "lettore=sfigato" è un po' troppo avvilente.

Ho notato, però, che molto spesso colui che si fregia del titolo di lettore possiede un ego smisurato. Ostenta la conoscenza svilendo coloro che non hanno i suoi stessi interessi, sminuisce letture possibilmente piacevoli anche se non giudicate grandi classici ("Non hai mai letto Dostoevskij??? No...cioè...assurdo..."), si profonde in sorrisi di commiserazione per tutti quelli che non sono toccati dalla mania di leggere e leggere e leggere...Potrei continuare ad oltranza.

Questa è una generalizzazione, non voglio accusare nessuno di voi ma potrei giurare che almeno un soggetto sopra descritto rientra nella cerchia delle vostre conoscenze.


Lettore=spocchioso? :wink:
 
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