Ero convinta esistesse già un topic su questo libro, ma evidentemente mi sbagliavo.
Protagonisti di questo romanzo sono Theo e Noa, una coppia matura che convive da 8 anni e che sta attraversando una fase di stanca.
Theo, 60 anni, è un urbanista, molto conosciuto e apprezzato nella piccola cittadina di Tel Kedar, un uomo calmo che sembra non avere più voglia di mettersi in gioco e, soprattutto, sembra non aver voglia di contraddire la sua Noa.
Noa, 45 anni, insegnante di lettere, piena di energia e voglia di fare -ma anche un po' infantile nel suo saltare da una attività all'altra- si impegna nella realizzazione di un centro per drogati, dopo la morte di un suo studente tossicodipendente.
Theo e Noa: una coppia che, nonostante il periodo poco roseo, continua ad amarsi e coccolarsi;
a me fa molta tenerezza lei che, dopo aver fatto l'amore, si addormenta con la testa incastrata nell'incavo della spalla di lui.
Avevo iniziato questo libro alcuni mesi fa,
dopo una settimana ne avevo letto forse 30 pagine,
avevo deciso di abbandonarlo momentaneamente,
sicura che quello non fosse il momento adatto per leggerlo.
Due giorni fa l'ho ripreso e l'ho divorato
perchè ho avuto come la sensazione che penetri nell'animo dei due protagonisti.
Non mi ha neppure infastidito il fatto che l'autore non virgoletti il discorso diretto, trascrivo una frase per farvi capire:
Davanti a lui, alla finestra, tre o quattro stelle intense sopra le colline. Sottovoce dice, Ora si respira.
Che in realtà andrebbe scritto cosi:
Davanti a lui, alla finestra, tre o quattro stelle intense sopra le colline. Sottovoce dice: "Ora si respira".
Qualcuno di voi l'ha letto?
E che mi dite?
Protagonisti di questo romanzo sono Theo e Noa, una coppia matura che convive da 8 anni e che sta attraversando una fase di stanca.
Theo, 60 anni, è un urbanista, molto conosciuto e apprezzato nella piccola cittadina di Tel Kedar, un uomo calmo che sembra non avere più voglia di mettersi in gioco e, soprattutto, sembra non aver voglia di contraddire la sua Noa.
Noa, 45 anni, insegnante di lettere, piena di energia e voglia di fare -ma anche un po' infantile nel suo saltare da una attività all'altra- si impegna nella realizzazione di un centro per drogati, dopo la morte di un suo studente tossicodipendente.
Theo e Noa: una coppia che, nonostante il periodo poco roseo, continua ad amarsi e coccolarsi;
a me fa molta tenerezza lei che, dopo aver fatto l'amore, si addormenta con la testa incastrata nell'incavo della spalla di lui.
Avevo iniziato questo libro alcuni mesi fa,
dopo una settimana ne avevo letto forse 30 pagine,
avevo deciso di abbandonarlo momentaneamente,
sicura che quello non fosse il momento adatto per leggerlo.
Due giorni fa l'ho ripreso e l'ho divorato
perchè ho avuto come la sensazione che penetri nell'animo dei due protagonisti.
Non mi ha neppure infastidito il fatto che l'autore non virgoletti il discorso diretto, trascrivo una frase per farvi capire:
Davanti a lui, alla finestra, tre o quattro stelle intense sopra le colline. Sottovoce dice, Ora si respira.
Che in realtà andrebbe scritto cosi:
Davanti a lui, alla finestra, tre o quattro stelle intense sopra le colline. Sottovoce dice: "Ora si respira".
Qualcuno di voi l'ha letto?
E che mi dite?