Kasparlo

Ciao, ho letto un tuo vecchio intervento su "Al Dio sconosciuto" di Steinbeck. Credo che con la tua sensibilità e intelligenza tu possa amare davvero molto questo libro come l'ho amato e tutt'ora lo amo io. Riprendilo. La discussione si è aggiornata oggi e mi piacerebbe leggere le tue considerazioni a riguardo. È un romanzo davvero profondo che alla fine arriva ad un livello incredibile; biblico direi...
Un salutone :wink:
Sandro

Ciao, no, quello che ho letto non è l'originale libro dell'inquietudine, ma i "racconti dell'inquietudine " che sono una serie di racconti /saggi, raccolti ma mai pubblicati. Di qui la estrema disomogeneità, qualcuno credo sia un abbozzo, un altro mi sembra del tutto sconclusionato, uno l'ho trovato geniale, "il banchiere anarchico" o qualcosa del genere. Ho visto in libreria il vero "libro dell'inquietudine " e la mole mi ha spiazzato, al momento. Per quanto intuisco l'originalità e genialità di Pessoa al momento rinvio la lettura a tempi migliori...
pS
sconsiglio vivamente i racconti dell'inquietudine, perché appunto molto disomogeneo
Scusa il ritardo della risposta. Se ti va di parlarmi di Pessoa ben volentieri.

Ciao ho visto che stai leggendo i racconti dell'inquietudine di Pessoa... Ma forse volevi dire Il libro dell'inquietudine :? :??
Io adoro quel libro e spero piaccia anche a te, però ti consiglio di leggerlo poco x volta assaporandolo lentamente :wink:.