ilselacontessa

nono! cercherò di non rovinarla....

ahah dovrei pure io! mica ne ho pochi da recuperare.... ma per ora non voglio pensarci...

io ricomincio i corsi lunedì...quindi aspetto ancora un po' per iniziare a studiare

Ciao Ilse,grazie della visita,menomale che avevo appena spolverato e riordinato tutto il salotto!

ciao! si si qua tutto bene...tu?

Il silenzio è il mio avatar. Anche l'incubo è molto bello. Se li vedi fammi sapere che ne pensi.

I romantici? io, come s'intuisce dall'avatar, amo fussli. A te piace?

Anche a me piace molto. Che altri artisti prediligi?

Si, conosco quell'opera! Bellissima!
Mi piacciono i soggetti di Klimt e i colori esplosivi con cui li rappresenta!

Bello Klimt, conosci Danae?

neanche a me mi "ncodda"..
sto a torre fino a venerdì 5! qua si sta una pace....

ciao come stai??? sono in ferie e mi connetto poco

Grazie per il salutino,sembra cosa piccola,ma è sempre prezioso.

A me sembra proprio una storia nella storia, come in un gioco di scatole cinesi...

Non ti ho ancora ringraziata per la tua disponibilità a discutere con me su questo libro, sei davvero gentile!

Hai ragione su Leopardi!
Però nella mia mente il Falcone assume una dimensione più bestiale, è come trasfigurato dal dolore che la sua bruttezza gli procura... Se ci pensi bene, c'è una riflessione sull'universalità della sofferenza: sia la bellissima Marta che il deforme Falcone vengono puniti dalla sorte per una colpa non loro. Falcone deve pure sentirsi ripetere dalla madre e dalla zia quanto storti siano i suoi piedi...
Quando Marta e Falcone camminano sotto la pioggia, il particolare dei piedi del Falcone che si ingarbugliano nella corsa è di una ridicolaggine penosa: è umorismo pirandelliano anche questo o è solo un tratto grottesco?
Secondo me la storia di Falcone è la più tragica del romanzo.

Ciao! Sono andata a rileggermi il topic su "L'esclusa", dove accenni ad un analisi dei corteggiatori di Marta. I primi due sono antitetici, l'uno è l'opposto dell'altro, il primo enorme e arrogante, il secondo mingherlino e timido... Ma il Falcone sembra celare un significato più profondo.

Lezioni americane l'ho letto anche io, sono una grandissima fan di Calvino...
Di cosa parla I vecchi e i giovani?

Ok grazie!
In questo periodo che cosa stai leggendo?

Wow, che analisi brillante! A dire la verità non è così evidente la contraddizione, ho dovuto scuotere i miei neuroncini a più non posso per riuscire a coglierla.
La morale del libro non ci fa certo ridere, ma non è proprio una caratteristica dell'umorismo pirandelliano, quella di celare una verità profondamente amara? Mi viene in mente l'esempio, appreso sui banchi di scuola, della donna anziana truccata in maniera esagerata: ridicola, sì, ma che forse lo fa per paura che il marito più giovane possa trovarla vecchia...

Questo è il primo romanzo di Pirandello, giusto?

Ciao! Finalmente ho finito "L'esclusa". Devo dire che il finale mi ha un po' delusa, mi aspettavo un colpo di scena, un qualsiasi avvenimento inaspettato che ribaltasse tutto (magari da parte del Falcone, non so...)!
Però devo dire che è molto bello, soprattutto quando lei si trasferisce in città, con quei tre corteggiatori inopportuni che tanto mi hanno ricordato quelli della "Locandiera" di Goldoni...
Comunque mi sembra strano che solo dopo la sua vera "caduta" le cose si risistemino! Finché lei rimane innocente, la situazione non fa che peggiorare; come mai? Questa cosa mi lascia perplessa...