jeanne
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Honoré de Balzac ha scritto questo racconto in un giorno e una notte. Il titolo riporta il nome di una casa veramente esistita in cui Balzac si è recato con l’amante Mme de Berny nella sua carissima Touraine. Si comincia come sempre con il grande scrittore con una descrizione minuziosa dei luoghi: il sito, il giardino, la casa, il paesaggio magico, poetico, la Loira. La vita di madame Willemsens e dei 2 figli corre serena e regolare, nonostante la nostalgia e le sofferenze della mamma. Cambia secondo le stagioni. Non svelo la fine. Diciamo pure che il racconto è tragico. Quando la mamma e i due figli arrivano alla Grenadière, la misteriosa sconosciuta desta la curiosità degli abitanti della cittadina provinciale. La signora ha abbandonato ogni traccia di seduzione nel vestiario, vuole essere solo madre. Si indovina un passato forse drammatico. I due figli maschi la adulano e la rispettano. Balzac descrive un amore materno ideale, sicuramente per la mancanza e la nostalgia personale dell’autore per tale madre. Commuove con la dolcezza della mamma, con le scene dei figli che la raggiungono al risveglio. Descrive anche l’educazione ideale secondo lui. La casa è un eden di armonia. La storia è poetica e triste. Ma cosa nasconde madame Willemsens?
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