skitty
Cat Member
Otto capitoli, otto storie, un ritratto unico dell'Italia di oggi firmato dall'autore del bestseller internazionale Gomorra. Roberto Saviano scava dentro alcune delle ferite vecchie e nuove che affliggono il nostro Paese. Il mancato riconoscimento del valore dell'Unità nazionale, il subdolo meccanismo della macchina del fango, l’espansione della criminalità organizzata al Nord, l'infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate. Accanto alla denuncia c’è anche il racconto – commosso e ammirato – di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz'armi di don Giacomo Panizza alla ’ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costituzione di Piero Calamandrei. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevarci e costruire un’Italia diversa. Ideato e condotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l'evento televisivo dell’anno, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show. Ora Vieni via con me è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti.
Purtroppo non accendendo quasi mai la tv, mi ero persa la trasmissione televisiva... poi ho trovato questo libro sul comodino di papà, e l'ho letto con piacere in un giorno. E' scritto in modo semplice, non si tratta certo di un capolavoro di letteratura, ma è stato estremamente interessante rileggere informazioni conosciute ed apprendere nuove storie circa “ciò che non va”. Non ho avuto l'impressione di leggere luoghi comuni; traspare invece un entusiasmo contagioso nell'affermare che siamo tutti diversi, e che forti di questa diversità, possiamo benissimo cambiare le cose che non ci vanno. “Raccontare come stanno le cose vuol dire non subirle”. Di certo questo libro non cambia il mondo, e probabilmente non cambia neanche la vita di chi lo legge, però penso che faccia sempre bene ricordare determinati fatti e tenerli presente, visto che si tratta di argomenti attualissimi.
Bella anche l'idea dell'elenco delle cose per cui vale la pena vivere, ripresa da W. Allen (infatti è un “giochino” che da tempo facevo già con gli amici), però sempre attuale: è bello ricordarci ogni tanto le cose positive, più o meno importanti che siano, che danno gioia alle nostre giornate.
Voto: 4.
Purtroppo non accendendo quasi mai la tv, mi ero persa la trasmissione televisiva... poi ho trovato questo libro sul comodino di papà, e l'ho letto con piacere in un giorno. E' scritto in modo semplice, non si tratta certo di un capolavoro di letteratura, ma è stato estremamente interessante rileggere informazioni conosciute ed apprendere nuove storie circa “ciò che non va”. Non ho avuto l'impressione di leggere luoghi comuni; traspare invece un entusiasmo contagioso nell'affermare che siamo tutti diversi, e che forti di questa diversità, possiamo benissimo cambiare le cose che non ci vanno. “Raccontare come stanno le cose vuol dire non subirle”. Di certo questo libro non cambia il mondo, e probabilmente non cambia neanche la vita di chi lo legge, però penso che faccia sempre bene ricordare determinati fatti e tenerli presente, visto che si tratta di argomenti attualissimi.
Bella anche l'idea dell'elenco delle cose per cui vale la pena vivere, ripresa da W. Allen (infatti è un “giochino” che da tempo facevo già con gli amici), però sempre attuale: è bello ricordarci ogni tanto le cose positive, più o meno importanti che siano, che danno gioia alle nostre giornate.
Voto: 4.