ayla
+Dreamer+ Member
Sono gli anni Trenta negli Stati Uniti, l'epoca della Grande Depressione, la più grave crisi mai vissuta dalla nazione americana. Sono anche gli anni, però, in cui ha inizio una singolare "grandeur": quella dei circhi itineranti che attraversano in lungo e in largo il paese col loro strabiliante carico di donne-cannone, nani, mostri e animali esotici. In uno di questi circhi capita un giorno Jacob, studente di veterinaria in fuga da tutto e da tutti dopo l'improvvisa morte dei genitori. In quel bizzarro mondo, Jacob se ne starebbe tranquillamente al suo posto se due seducenti figure non lo turbassero profondamente: un turbamento pericoloso, visto che le due figure (di cui la seconda è un'elefantessa) sono in balia del sadico direttore, prime vittime della sua gelosia, dei suoi instabili umori e della sua inarrestabile violenza.
Non è bastata a farmi appassionare alla storia né l'affascinante e magica ambientazione circense o la difficile storia d'amore tra i protagonisti, né Rosie, l'elefantessa ghiotta di gin e limonate. Si tratta di un romanzo leggero leggero, scorrevole e a tratti noioso.
Confesso che ho comprato questo libro perchè ero molto curiosa di vederne la trasposizione cinematografica e ovviamente ne sono rimasta delusa. Peccato, però, l'idea di fondo era interessante e originale. Probabilmente, se l'autrice si fosse concentrata maggiormente sul difficile periodo storico, la vita nel circo e il rapporto con gli animali, aggiungendo dettagli e aneddoti per rendere il tutto più realistico, il libro mi avrebbe coinvolta di più.
Non è bastata a farmi appassionare alla storia né l'affascinante e magica ambientazione circense o la difficile storia d'amore tra i protagonisti, né Rosie, l'elefantessa ghiotta di gin e limonate. Si tratta di un romanzo leggero leggero, scorrevole e a tratti noioso.
Confesso che ho comprato questo libro perchè ero molto curiosa di vederne la trasposizione cinematografica e ovviamente ne sono rimasta delusa. Peccato, però, l'idea di fondo era interessante e originale. Probabilmente, se l'autrice si fosse concentrata maggiormente sul difficile periodo storico, la vita nel circo e il rapporto con gli animali, aggiungendo dettagli e aneddoti per rendere il tutto più realistico, il libro mi avrebbe coinvolta di più.