Evoluzionismo storico dell'uomo

[Dory]

Tu dici delle cose giustissime Shoofly, solo che a questo punto mi chiedo se ho frainteso il tema della discussione :?
Credevo ci si riferisse ad un confronto dell'uomo con l'uomo, nel senso di cosa lo ha portato ad essere ciò che è e perché, e cosa è cambiato nell'uomo di oggi rispetto a quello di ieri, non nelle modalità diverse del suo rapporto con la natura rispetto alle altre specie, ma proprio nel rapporto con se stesso, con la propria specie, con il mondo umano.

 

[Shoofly]

No, Dory hai capito bene ed hai centrato un punto molto delicato che è quello della spiritualità, quell'elemento così sfuggente difficile da isolare, definire, dimostrare che per molti fa la differenza tra l'umano e il ferino ed ha permesso che il mondo popolato abbia il volto che attualmente ha. Io credo che l'uomo di ieri non sia diverso da quello di oggi, quanto a bisogni desideri e speranze, ha solo (si fa per dire) un mucchio di strumenti in più per provare a realizzarli, conseguenza di un progressivo affinamento nelle capacità creative e di apprendimento. L'evoluzione pesata in termini materialistici quindi, perché quel che chiamiamo intelligenza, spirito ecc. per me è una conseguenza di reazioni chimiche diverse rispetto a quelle che avvengono negli altri animali, non qualitativamente migliori, più buone ecc, ma diverse. Tanto diverse da segnare un confine tra la condizione umana e quella delle altre specie (in questo senso si spiega il confronto che ho introdotto nei post precedenti).
Ecco perché penso (scherzosamente) che se le formiche fossero nate col pollice e noi no ci avrebbero già spacciato da un pezzo!

 

[Dory]

... Io credo che l'uomo di ieri non sia diverso da quello di oggi, quanto a bisogni desideri e speranze, ha solo (si fa per dire) un mucchio di strumenti in più per provare a realizzarli, conseguenza di un progressivo affinamento nelle capacità creative e di apprendimento. L'evoluzione pesata in termini materialistici quindi, perché quel che chiamiamo intelligenza, spirito ecc. per me è una conseguenza di reazioni chimiche diverse rispetto a quelle che avvengono negli altri animali, non qualitativamente migliori, più buone ecc, ma diverse. Tanto diverse da segnare un confine tra la condizione umana e quella delle altre specie (in questo senso si spiega il confronto che ho introdotto nei post precedenti).
Ecco perché penso (scherzosamente) che se le formiche fossero nate col pollice e noi no ci avrebbero già spacciato da un pezzo!

Sono assolutamente d'accordo.
Per questo credo che più che all'evoluzione "materiale" dell'uomo, che, proprio come hai detto tu, non cambia le finalità, ma solo i mezzi, è sull'evoluzione spirituale che bisognerebbe riflettere. Probabilmente la differenza tra l'uomo e gli altri esseri viventi sta proprio in questo, anche se non possiamo essere certi che anche le formiche non abbiano una propria spiritualità che si è evoluta nel tempo.

 

[Shoofly]

Alla spiritualità delle formiche non avevo pensato ma ti assicuro che d'ora in poi le terrò d'occhio.

Scherzi a parte, l'argomento è complesso e mi stai sottilmente trascinando sul versante speculativo della faccenda, :? ma penso di essere sicura almeno di una cosa e cioè che dal tempo dei chopping tools a quello della tv un po' di strada s'è fatta e non solo in campo tecnologico dal momento che nel Paleolitico bastava un grugnito storto e il vicino di caverna ti accoppava su due piedi mentre oggi no, oggi ci sono le riunioni di condominio...

 

[Dory]

Mah... ho perso un po' il filo...:?

...è che ora c'è la wireless...

 

[ParallelMind]

Spiritualità è un tema che va molto vicino al centro del discorso che tentavo di affrontare in partenza.
Ma se c'è una cosa che esiste sin dai tempi delle caverne con i graffiti è proprio la spiritualità.
Coscienza collettiva e personale esigenza di risposte,di sicurezze sono invece qualcosa di più definibile anche da un punto di vista psicoantropologico e a mio avviso moderno.
Perchè il singolo prima nn poteva cambiare tutto come forse sperava A.Magno, ora invece può e sfrutta la scoperta per indurre le coscienze ad una svolta positiva.(vedi Albert Einstein)
Allora c'è una crescente (esponenziale) consapevolezza interiore di potersi conoscere meglio sperimentando e vivendo più fasi in un momento storico
è difficile capire quanto l'ossessiva ricerca di una forma estetica migliore comporti un reale quantitativo e qualitativo cambiamento nell'uomo
così come per le altre strade da lui intraprese di recente,ma deve esserci un nesso valido che a noi ancora sfugge.
perchè in caso contrario equivarrebbe dire che l

 

[ParallelMind]

l'uomo moderno ha smesso di evolversi e sta per estinguersi.
Siamo razionali per eccellenza in natura,oltre che intelligenti quindi è impensabile che così tutto d'un tratto abbiamo ingranato collettivamente la retromarcia.
No invece mj piace pensare che l'uomo di domani sta pensando in grande e oggi vuole acquisire conoscenze che prima nn si era potuto permettere per poi ridare a se stesso slanci creativi,artistici,culturali ineguagliabili per bellezza e importanza.

 

[EgidioN]

@parallel: dici di non volerla continuare e poi scrivi?! tranquillo, non è più nemmeno mio interesse continuare a leggerti, ragioni per insiemi. non ci troviamo.

 

[EgidioN]

Non ho letto tutti i post, per cui forse è stato già detto, però secondo me qui non state parlando dell'evoluzione dell'uomo in generale, ma dell'evoluzione dell'uomo occidentale. :?

già detto