Maurizio G.
New member
Mi ha meravigliato non vedere questo libro nell'elenco.
Dalle note di copertina
"Con questo romanzo, ebbe a dire Norman Mailer, William Burroughs rivelò di essere "l'unico romanziere americano vivente cui si possa plausibilmente attribuire genio". Scavando nelle proprie ferite con l'acume della paranoia e un'acrobatica inventiva stilistica, in Pasto nudo Burroughs disegna, sfrontato e perentorio, un ritratto dell'America all'acido fenico."
All'inizio ho fatto una fatica del diavolo.
Ero arrivato a pagina 50 e, quasi schifato, l'ho messo da parte.
Dopo un giorno, forse per il fatto che proprio non riesco a lasciare un libro a metà, l'ho ripreso in mano e, quasi per magia, ho smesso di tentare di capire quello che stavo leggendo e mi sono fatto trasportare dall'orgia di immagini e sensazioni rigurgitate dall'autore.
non è un libro da trattare come tutti gli altri.
non c'è una trama, non c'è nulla da capire. Bisogna leggerlo e basta, senza cercare di dargli un significato, basta farsi trasportare dalla lettura.
è come farsi un viaggio sotto l'effetto di un allucinogeno.
Molto bello, anche se per niente facile (se si vuole leggere come un normale libro).
Dalle note di copertina
"Con questo romanzo, ebbe a dire Norman Mailer, William Burroughs rivelò di essere "l'unico romanziere americano vivente cui si possa plausibilmente attribuire genio". Scavando nelle proprie ferite con l'acume della paranoia e un'acrobatica inventiva stilistica, in Pasto nudo Burroughs disegna, sfrontato e perentorio, un ritratto dell'America all'acido fenico."
All'inizio ho fatto una fatica del diavolo.
Ero arrivato a pagina 50 e, quasi schifato, l'ho messo da parte.
Dopo un giorno, forse per il fatto che proprio non riesco a lasciare un libro a metà, l'ho ripreso in mano e, quasi per magia, ho smesso di tentare di capire quello che stavo leggendo e mi sono fatto trasportare dall'orgia di immagini e sensazioni rigurgitate dall'autore.
non è un libro da trattare come tutti gli altri.
non c'è una trama, non c'è nulla da capire. Bisogna leggerlo e basta, senza cercare di dargli un significato, basta farsi trasportare dalla lettura.
è come farsi un viaggio sotto l'effetto di un allucinogeno.
Molto bello, anche se per niente facile (se si vuole leggere come un normale libro).