La vita di tre persone si intreccia: quella di un'attrice, quella di un tecnico tessile e di un dirigente della televisione. Le loro vicende vengono spiegate da Henri Laborit, uno scienziato esperto del comportamento umano che ha messo a punto una teoria sul suo comportamento. I comportamenti dei protagonisti vengono analizzati come cavie da laboratorio, che compaioni spesso nei film e le loro emozioni messe a confronto con quelle di grandi attori che loro ammirano, attraverso spezzoni dei loro film, Jean Gabin, Jean Marais e Danielle Darrieux. Le situazioni che vivono i personaggi sono sia d'amore che lavorative, abbastanza complesse ma che hanno tutte a che fare con la fuga, l'aggressività e l'angoscia, le tre forme di reazione umana che l'uomo mette in atto secondo Laborit.
Il film di Resnais è un film complesso, colto, strutturato, ma affascinante, dopo un inizio stentoreo e di difficile approccio prende il largo mostrando attraverso una tecnica cinematografica a incastri una storia interessante e godibile. Certo non è un film da divano però per chi ama il cinema va visto proprio per la sua particolarità e originalità.
Il film di Resnais è un film complesso, colto, strutturato, ma affascinante, dopo un inizio stentoreo e di difficile approccio prende il largo mostrando attraverso una tecnica cinematografica a incastri una storia interessante e godibile. Certo non è un film da divano però per chi ama il cinema va visto proprio per la sua particolarità e originalità.