ayla
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TRAMA:
Tratto dal romanzo Le streghe di Roald Dahl: il piccolo Luke e la sua nonna norvegese scoprono che nell'albergo sul mare dove sono in vacanza si tiene un congresso annuale di streghe, decise ad attuare un piano diabolico: trasformare in topi i bambini inglesi.
Dopo A Venezia...un dicembre rosso shocking, Roeg si cimenta sul bellissimo libro di Dahl, chi non lo ha letto lo faccia subito. E' un film dai toni fiabeschi, dai neri toni fiabeschi, si parla pur sempre di streghe, con un leggero tocco horror, in fondo è rivolto a un pubblico giovane, ma risulta molto piacevole anche per gli adulti. Molto bella e riuscita la prima parte, anche perché fedele fin nei dettagli al libro, con degli effetti speciali semplici ma ben riusciti, come la scena del dipinto. La seconda parte è molto più movimentata, si entra nel vivo della storia e quanti topi che ci sono, a migliaia! Convincente il cast, specie la Houston perfida come poche e l'isterico Hatkinson.
Cambia solo il finale, qui abbiamo il lieto fine che nel libro non c'è, ma a a parte questo direi che è un'ottima favola con quel pizzico di crudeltà e di macabro presente anche nel libro.
Tratto dal romanzo Le streghe di Roald Dahl: il piccolo Luke e la sua nonna norvegese scoprono che nell'albergo sul mare dove sono in vacanza si tiene un congresso annuale di streghe, decise ad attuare un piano diabolico: trasformare in topi i bambini inglesi.
Dopo A Venezia...un dicembre rosso shocking, Roeg si cimenta sul bellissimo libro di Dahl, chi non lo ha letto lo faccia subito. E' un film dai toni fiabeschi, dai neri toni fiabeschi, si parla pur sempre di streghe, con un leggero tocco horror, in fondo è rivolto a un pubblico giovane, ma risulta molto piacevole anche per gli adulti. Molto bella e riuscita la prima parte, anche perché fedele fin nei dettagli al libro, con degli effetti speciali semplici ma ben riusciti, come la scena del dipinto. La seconda parte è molto più movimentata, si entra nel vivo della storia e quanti topi che ci sono, a migliaia! Convincente il cast, specie la Houston perfida come poche e l'isterico Hatkinson.
Cambia solo il finale, qui abbiamo il lieto fine che nel libro non c'è, ma a a parte questo direi che è un'ottima favola con quel pizzico di crudeltà e di macabro presente anche nel libro.