5° Poeticforum - Le poesie che amiamo

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Da lontano

Pierluigi Cappello

Qualche volta, piano piano, quando la notte
si raccoglie sulle nostre fronti e si riempie
di silenzio,
e non c’è più posto per le parole,
e a poco a poco si raddensa una dolcezza
intorno
come una perla intorno al singolo grano
di sabbia,
una lettera alla volta pronunciamo
un nome amato
per comporre la sua figura; allora
la notte diventa cielo
nella nostra bocca, e il nome amato
un pane caldo, spezzato
 

Nerst

enjoy member
Anche questa poesia è piena d' amore ed anche questa volta la notte fa da sfondo ai sentimenti. Forse perchè di notte tutto è fermo, tutto è silenzio e si può rimanere soli con se stessi? Le labbra suggellano il nome che forse non si vuole pronunciare, ma che è lì a farci compagnia e mi è piaciuto l' ultimo verso della poesia che rende il nome un "pane caldo", come se quello stesso come il pane sia il solo che possa sfamare il cuore, dopo la notte di digiuno.
 

Bianca

The mysterious lady
La poesia ( Poesia Illegittima) l'ho trovata particolare, molto simpatica e dolce. :wink:
 
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G

giovaneholden

Guest
Bellissima poesia di uno dei poeti più premiati negli ultimi anni,disabile a causa di un incidente stradale,più volte si è invocata per lui la legge Bacchelli. Notte,le parole non sono di questo regno,ma le singole lettere si aggregano come la costruzione della perla dal singolo granello di sabbia,fino a formare il nome della persona amata per evocare la sua figura,il nome riempie la bocca grande come il cielo con la fragranza del pane caldo appena spezzato... stupenda!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Da lontano - Pierluigi Cappello

Delicata e piena di sensibilità questa poesia che coglie l'attimo magico del ricordo dell'amato nel sonno, che però si concretizza pronunciandone il nome ed il confronto con la parola e il pane caldo spezzato racchiude un'intensità emotiva e fisica che solo la poesia può regalarci. La poesia non potrà mai morire altrimenti muore l'umanità.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Da lontano - Pierluigi Cappello

Dopo una breve ricerca sulla vita del poeta, mi sono chiesta se la sua sensibilità poetica fosse già viva prima dell'incidente o se si sia sviluppata in seguito.
E' bellissima e rasserenante l'immagine del silenzio notturno e, subito dopo, del pensiero della figura della persona amata e del suo nome che confluisce nell'idea del pane caldo spezzato.
 
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Nerst

enjoy member
Dopo una breve ricerca sulla vita del poeta, mi sono chiesta se la sua sensibilità poetica fosse già viva prima dell'incidente o se si sia sviluppata in seguito.
E' bellissima e rasserenante l'immagine del silenzio notturno e, subito dopo, del pensiero della figura della persona amata e del suo nome che confluisce nell'idea del pane caldo spezzato.


Scusa, deve essermi sfuggito, ma a quale episodio della vita dello scrittore ti riferisci?
 
G

giovaneholden

Guest
Bellissima poesia di uno dei poeti più premiati negli ultimi anni,disabile a causa di un incidente stradale,più volte si è invocata per lui la legge Bacchelli. Notte,le parole non sono di questo regno,ma le singole lettere si aggregano come la costruzione della perla dal singolo granello di sabbia,fino a formare il nome della persona amata per evocare la sua figura,il nome riempie la bocca grande come il cielo con la fragranza del pane caldo appena spezzato... stupenda!

Lo dico io nel mio commento cara Mari che ha una disabilità importante causa incidente
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Dopo una breve ricerca sulla vita del poeta, mi sono chiesta se la sua sensibilità poetica fosse già viva prima dell'incidente o se si sia sviluppata in seguito.
E' bellissima e rasserenante l'immagine del silenzio notturno e, subito dopo, del pensiero della figura della persona amata e del suo nome che confluisce nell'idea del pane caldo spezzato.

Cappello non Bacchelli, l'hai messo nel titolo :)

io ho avuto la fortuna di conoscerlo e di sentirlo più volte perché è friulano e spesso partecipa a reading e conferenze, una persona di grande fascino e statura intellettuale, l'ho visto duettare con la Szymborska, alla pari, perché i veri poeti ci insegnano la superiorità dei sentimenti su tutto il resto

pierluigi-cappello1_thumbnail.jpg
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Cappello non Bacchelli, l'hai messo nel titolo :)

io ho avuto la fortuna di conoscerlo e di sentirlo più volte perché è friulano e spesso partecipa a reading e conferenze, una persona di grande fascino

pierluigi-cappello1_thumbnail.jpg

L'arteriosclerosi incalza :mrgreen: Grazie elisa :)
Direi che è affascinante anche solo dall'aspetto, e leggendo la poesia poi ancora di più :D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prossima poesia da leggere insieme :YY

Le mie mani

Le mie mani
ricordando che tu le trovasti belle,
io accorata le bacio
mani, tu dicesti,
a scrivere condannate crudelmente
mani fatte per più dolci opere
per carezze lunghe,
dicesti, e fra le tue le tenevi
leggere tremanti,
or ricordando te
lontano
che le mani soltanto mi baciasti,
io la mia bocca piano accarezzo.

Sibilla Aleramo
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Se avessimo scelto di fare un poeticforum a tema non avremmo forse trovato poesie d'amore così belle, questa è molto delicata e sa di antico, semplice, chiara, trasparente. Un amore incompiuto a cui la poetessa continua a pensare con nostalgia.
 

Nerst

enjoy member
Questa poesia è dedicata alla parte del nostro corpo che più di ogni altra riesce a rendere vivi i pensieri attraverso carezze ed altre manifestazione di affetto. Le mani della scrittrice sono state definite dall' amato belle, ma condannate a scrivere ciò che molti non hanno il coraggio di dire.
Dopo avere letto "una donna", non mi riesce difficile immaginare la scrittrice intenta a rendere reali le righe della sua poesia, mentre tra un pensiero e l' altro si ferma su quelle stesse mani che si ritrova ad accarezzare e baciare, come per ritrovare le labbra del suo compagno. Davvero delicata.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Le mie mani - Sibilla Aleramo

Io trovo molta sensualità in questa poesia, soprattutto nell'ultimo verso, mani che si fanno accarezzare e che scrivono, ma anche mani che accarezzano il proprio corpo, a me sembra che dietro il verso "io la mia bocca piano accarezzo" sia contenuto un intenso erotismo, una donna che non si nega il piacere, anche solo attraverso l'immaginazione.
 
G

giovaneholden

Guest
Bella poesia sulla sensualità delle mani,che spesso,in un'epoca di eccessive scoperture,si dimentica quanto possano essere intriganti... Sibilla Aleramo,una grande scrittrice a 360 gradi :)
 
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