Alessandro (Stefano Accorsi) insegna musica in una scuola di Strasburgo e divide casa con Irina, la figlia quindicenne, e con il fratello Luigi (Neri Marcorè), soprannominato Crampone, un mezzo anarchico che continua a chiedere lo status di rifugiato politico da quando in Italia è al potere Berlusconi. Il professore, che ha messo da parte le sue esigenze sentimentali per crescere la figlia, si ritroverà a scoprire un mondo tutto nuovo e a rivalutare le proprie scelte quando Irina si innamorerà per la prima volta di un ragazzo della sua età. (da filmtv.it)
Commedia francese -sociale e sentimentale- del 2011 che senza Marcorè non sarebbe stata la stessa cosa .
Memorabile la scena in cui corre in strada alla (falsa,perchè fatta stampare per scherzo) notizia letta sul giornale che il Berlusca è fuggito e non è più al potere.
Accorsi lo preferivo ai tempi di Radiofreccia,ora mi sembra un po' troppo melenso :boh:.
Le canzoni che Alessandro ascolta,canta ed insegna (soprattutto tarantella,taranta e dialettale siciliana) fanno da colonna sonora al film.
Piacerebbe anche a me fare volontariato leggendo libri,però la mia ipocondria non mi permetterebbe di farlo ai malati (anche terminali) negli ospedali,come fa il protagonista.
Commedia francese -sociale e sentimentale- del 2011 che senza Marcorè non sarebbe stata la stessa cosa .
Memorabile la scena in cui corre in strada alla (falsa,perchè fatta stampare per scherzo) notizia letta sul giornale che il Berlusca è fuggito e non è più al potere.
Accorsi lo preferivo ai tempi di Radiofreccia,ora mi sembra un po' troppo melenso :boh:.
Le canzoni che Alessandro ascolta,canta ed insegna (soprattutto tarantella,taranta e dialettale siciliana) fanno da colonna sonora al film.
Piacerebbe anche a me fare volontariato leggendo libri,però la mia ipocondria non mi permetterebbe di farlo ai malati (anche terminali) negli ospedali,come fa il protagonista.