Vorrei segnalare questo autore che ha ricevuto (a mio avviso meritatamente) il premio Nobel. Di lui ho letto molto, anche prima che il suo talento straordinario venisse pubblicamente riconosciuto. L'unico limite è che forse dalle sue opere qualche volta traspare un orientamento politico, del tutto legittimo e forse non del tutto obbiettivo. Libri come "La zia Julia e lo scribacchino" "la festa del caprone" "il paradiso è altrove" sono a mio avviso, per la varietà dei temi, l'eleganza e la fluidità della scrittura, la fantasia, l'incisività della descrizione dei personaggi, tra il meglio della letteratura moderna. In poche parole, un autore che merita di essere conosciuto.
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