ayla
+Dreamer+ Member
Questo libretto è composto da sei storie, sei veloci racconti polizieschi che ruotano attorno a una misteriosa associazione, per l'appunto Il Club dei Mestieri Stravaganti, un insolito club, eccentrico e scapigliato, che ha per affiliati solamente uomini che per sbarcare il luanario esercitano una professione nuova, mai vista o sentita prima. Così recita la prima regola dello Statuto di questa società. E figura centrale di questo club, e di queste storie, è Basil Grant, ex giudice cacciato per pazzia conclamata, assolutamente consapevole di essere un filo fuori di testa.
Quando uno s'imbatte in libri come questo c'è una massima che non deve mai sottovalutare: niente è come sembra.
Il succo del discorso è proprio questo, Basil, il nostro detective "per caso", si trova a dover indagare e a far luce su casi dove non è accaduto nessun crimine e dove nessuna legge è stata violata, il povero lettore e il fratello "sano" del protagonista sono assolutamente convinti che sia avvenuto un qualche raccapricciante delitto nelle vie fumose di Londra e invece no, le apparenze ingannano, ci siamo solo imbattuti in qualche membro stravagante di un club altrettanto stravagante.
E' una presa in giro del classico giallo, ma soprattutto del presuntuoso investigatore in mantellina, Sherlock Holmes e del suo metodo investigativo, i fatti come fatti nascondono la verità. Io posso essere uno sciocco - e in realtà sono un pò squilibrato - ma non ho mai creduto a... - come si chiama il protagonista di quelle clamorose vicende? Sherlock Holmes. Ogni particolare ci conduce a qualcosa, certo; ma quasi sempre ci conduce alla cosa sbagliata.
Se Sherlock è deduttitivo, Basil, oltre che matto, è intuitivo, svagato e con la testa fra le nuvole...un personaggio che merita di essere conosciuto, lo consiglio, alla fine vi befferà!
Quando uno s'imbatte in libri come questo c'è una massima che non deve mai sottovalutare: niente è come sembra.
Il succo del discorso è proprio questo, Basil, il nostro detective "per caso", si trova a dover indagare e a far luce su casi dove non è accaduto nessun crimine e dove nessuna legge è stata violata, il povero lettore e il fratello "sano" del protagonista sono assolutamente convinti che sia avvenuto un qualche raccapricciante delitto nelle vie fumose di Londra e invece no, le apparenze ingannano, ci siamo solo imbattuti in qualche membro stravagante di un club altrettanto stravagante.
E' una presa in giro del classico giallo, ma soprattutto del presuntuoso investigatore in mantellina, Sherlock Holmes e del suo metodo investigativo, i fatti come fatti nascondono la verità. Io posso essere uno sciocco - e in realtà sono un pò squilibrato - ma non ho mai creduto a... - come si chiama il protagonista di quelle clamorose vicende? Sherlock Holmes. Ogni particolare ci conduce a qualcosa, certo; ma quasi sempre ci conduce alla cosa sbagliata.
Se Sherlock è deduttitivo, Basil, oltre che matto, è intuitivo, svagato e con la testa fra le nuvole...un personaggio che merita di essere conosciuto, lo consiglio, alla fine vi befferà!