Hosseini, Khaled - Il cacciatore di aquiloni

Martin Eden

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Io invece l'ho trovato, contrariamente ad Alisa, scritto in maniera dinamica come la maggior parte degli scrittori americani ma sorprendente in alcuni passaggi...se posso consigliarvi un libro che tocca argomenti simili ma li sviluppa in una maniera completamente differente e, diciamo, magica, è un libro che ho letto recentemente e si chiama "Evviva forumlibri" edito dalla forumlibri Edizioni...veramente avvincente!
Martin

:wink: editato da zaratia! :wink:
 

Sara-black

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Tra un po' uscirà anche il film.. chissà come sarà... vedremo!
 
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zolla

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cara chicca vedo che esiste il partito dei non hosseiniani..meno male,pensavo di essere l'unico!premettendo che c'è in giro di molto peggio rimane comunque un libro mediocre del quale ignoro completamente il motivo del successo planetario...
 

mandri1

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io e' da pochissimo che mi sono avvicinato al mondo della letteratura, questo libro mi e' piaciuto moltissimo... piacevole da leggere dall'inizo alla fine, non c'e' un capitolo che mi abbia fatto annoiare...
piu' che leggerlo mi sembrava di vederlo,di osservare la storia con i miei occhi.... mi sembrava di esser sempre al centro della scena,della descrizione ecc... mi sembrava di vedere i personaggi....
 
Mi è piaciuto molto!!Più dell'altro e mi sono pure commossa!!Volevo vedere il film, ma credo di ripensarci, non voglio piangere di nuovoooooooooooo.
 

gio84

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l'ho finito stamattina sul pullman (adesso per fare 30km ci metto 2h, mannaggia a sti lavori in corso sulla tangenziale).
come al solito aspetto che passi l'ondata del successo di un libro, per leggerlo con calma e non venirne influenzata.
il libro è bellissimo, ha soddisfatto le mie aspettative.
ho visto anche il film. l'ho trovato fedele al testo. anch'esso commovente e coinvolgente.
da linguista trovo molto bello il fatto che il traduttore abbia lasciato alcune parole in afghano, seguite da traduzione. si tratta di parole "cultural bound", che identificano la cultura afghana.
voto: 10/10
 
Eccomi, l'ho finito anch'io. Il mio giudizio è positivo, pienamente positivo.
Adoro i libri che ti portano in realtà storiche e culturali diverse, e questo libro mi ha fatto vivere per un po' in un Afghanistan che non riuscivo a immaginare. La storia di per sè è triste e appassionanante, anche se la narrazione va a volte troppo veloce.
C'è una cosa che non mi è piaciuta molto: perchè utilizzare tutta quella carta, se l'avessero stampato con caratteri più piccoli e lasciando meno margine avrebbe avuto 200 pagine..:?
 
L'unica "idea" del libro è la gara di aquiloni. Questa scena,senza dubbio, è caratteristica, emozionante e piena di colori. Per il resto, non riesco proprio a definirlo un capolavoro. Hosseini è sicuramente astuto a giocare sui "gusti" del lettore. Storia banale, emozioni dozzinali e finale scontato. Peccato, penso che sviluppato in maniera diversa avrebbe potuto essere un buon libro.
 

zolla

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darkay ti adoro!anche tu del partito ma come ha fatto quello ad incantare tanta gente con un modesto romanzetto???
 
Magari alcuni sanno andare oltre le semplici apparenze, e riescono a farsi coinvolgere dall'atmosfera emotiva del romanzo.
 
Io penso di saper andare in profondità, penso che un libro mi entra dentro e che anch'io mi immergo totalmente. Poi, bisogna vedere dai punti di vista. Credo di essere andata oltre la storia commovente e non aver trovato nulla.
 

Memole

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Io ho letto Mille splendidi soli letteralmente in un giorno. Mi ha entusiasmato, commosso, sconvolto, emozionato. Poi ho letto Il cacciatore e, a rischio di essere impopolare, per me non è altrettanto bello. Il film mi è piaciuto, è fedele allo spirito del libro.
In ogni caso, per me Khaled (ormai lo chiamo così, siamo vecchi amici...!) ha avuto il merito indiscusso di aver fatto conoscere al mondo, e a me, la condizione degli afgani dal punto di vista dei "deboli". Aspetto al varco un nuovo libro!:wink:
 
Io penso di saper andare in profondità, penso che un libro mi entra dentro e che anch'io mi immergo totalmente. Poi, bisogna vedere dai punti di vista. Credo di essere andata oltre la storia commovente e non aver trovato nulla.

La mia non era una critica!:wink:
Si vede che questo libro non è scritto per te!:D
 

elydark

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Io ho letto Mille splendidi soli letteralmente in un giorno. Mi ha entusiasmato, commosso, sconvolto, emozionato. Poi ho letto Il cacciatore e, a rischio di essere impopolare, per me non è altrettanto bello. Il film mi è piaciuto, è fedele allo spirito del libro.
In ogni caso, per me Khaled (ormai lo chiamo così, siamo vecchi amici...!) ha avuto il merito indiscusso di aver fatto conoscere al mondo, e a me, la condizione degli afgani dal punto di vista dei "deboli". Aspetto al varco un nuovo libro!:wink:

Penso che il vero punto di frorza dei suoi libri sia proprio quello di far conoscere al mondo le condizioni in cui vivono gli afghani e io lo trovo un buon libro per questo motivo, non per come è stato scritto.
 

Memole

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Penso che il vero punto di frorza dei suoi libri sia proprio quello di far conoscere al mondo le condizioni in cui vivono gli afghani e io lo trovo un buon libro per questo motivo, non per come è stato scritto.

non sono d'accordo. Se avessi avuto tra le mani un saggio sulla condizione della donna afghana, non credo l'avrei divorato come mi è successo con il cacciatore e mille splendidi soli. Almeno per me, conta molto la "storia", il racconto delle vicende - reali o immaginarie che siano - dei personaggi che lo scrittore crea. Ma questo vale per me, non per tutti.
 

zolla

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continuo a quotare darkay hosseini mi sa di scrittore furbetto,ripeto non mi ha lasciato nulla altri sono i libri che mi hanno emozionato...
 

zolla

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nono ho mica detto che il libro fa schifo,si lascia leggere,solo che non capisco tutto questo successo planetario...buon x lui comunque...
 
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