zaratia
Sideshow
L'impressione che ho avuto leggendo questo libro è stata quella di rimanere sospeso a mezz'aria ad osservare i protagonisti del libro muoversi tra paesi e paesaggi del confine ligure tra Italia e Francia.
E' come se l'autore, ad un certo punto corrispondente all'inizio della lettura, ci aprisse una finestra sulla vita dei personaggi, per poi richiuderla all'ultima pagina lasciando tutto senza un vero inizio e senza una vera fine.
Nonnstante il ritmo del libro sia lento e malinconico, la lettura risulta scorrevole e piacevole. La scrittura è raffinatissima e poetica, ricca di immagini, profumi e sensazioni.
Un romanzo breve e secondo me bellissimo, consigliato a chi ama qualcosa di diverso dal solito...
Trama:
Il protagonista e Varì, un contadino che ha smesso di coltivare le sue terre di fame, bruciate dal gelo. Varì ama Sabèl, una giovane bellissima e inquieta che lo convince per amore a fare il passeur, la guida di clandestini di tutte le razze e nazioni per i sentieri scoscesi che dalla Liguria portano alla Francia.
E' come se l'autore, ad un certo punto corrispondente all'inizio della lettura, ci aprisse una finestra sulla vita dei personaggi, per poi richiuderla all'ultima pagina lasciando tutto senza un vero inizio e senza una vera fine.
Nonnstante il ritmo del libro sia lento e malinconico, la lettura risulta scorrevole e piacevole. La scrittura è raffinatissima e poetica, ricca di immagini, profumi e sensazioni.
Un romanzo breve e secondo me bellissimo, consigliato a chi ama qualcosa di diverso dal solito...
Trama:
Il protagonista e Varì, un contadino che ha smesso di coltivare le sue terre di fame, bruciate dal gelo. Varì ama Sabèl, una giovane bellissima e inquieta che lo convince per amore a fare il passeur, la guida di clandestini di tutte le razze e nazioni per i sentieri scoscesi che dalla Liguria portano alla Francia.