ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Mark ed i suoi amici vengono invitati, da un misterioso individuo, all'inaugurazione, che si terrà di sera, del nuovo museo delle cere, appena aperto in città. Alla fine, incuriositi dal posto e dal proprietario, ci vanno ma nessuno di loro, però, sa che, oltrepassando i cordoni che circondano le statue, si finisce catapultati in una dimensione parallela, abitata dalla creatura raffigurata.
Inutile dire che non tutti ne usciranno illesi...
E' una commedia a tinte horror o un horror in salsa semi comica (dipende dai punti di vista) che ha visto la luce sul finire degli anni '80 e ha cercato di riproporne lo spirito, tentando al tempo stesso di stupire, divertire e incuriosire lo spettatore. C'è riuscito? Fino a un certo punto.
Diciamo che la prova degli attori, la qualità dei dialoghi e la realizzazione dei vari effetti speciali non sono proprio i punti di forza di questo film, anzi, anche se ci sono un paio di scene, se non di più, ben fatte, nobilitate dalla scelta di non lesinare sulla quantità di sangue.
Il punto veramente interessante è l'idea della trama, originale e "gustosa", il voler unire e far incontrare i più grandi e famosi mostri della storia, plasmati dalla letteratura e dalle varie leggende, non può passare inosservato e soprattutto non può non essere apprezzato. Quindi, non stupitevi, se vi troverete Dracula e la sua stirpe, con la mummia, i lupi mannari e zombie che si alleano per far fuori il nostro mondo e non sorridete quando il marchese De Sade farà capolino per sfidare il protagonista in un duello all'ultimo sangue.
Idea, questa, che è stata poi alla larga ripresa in un altro horror di un paio di estati fa, Quella casa del bosco...si accende una lampadina??
Waxwork non sarà uno dei cento film horror da ricordare ma nel suo piccolo è una storia divertente e piacevole, fatta maluccio e recitata così così, ma non merita di finire nell'oblio più assoluto. Solo per appassionati.
Mark ed i suoi amici vengono invitati, da un misterioso individuo, all'inaugurazione, che si terrà di sera, del nuovo museo delle cere, appena aperto in città. Alla fine, incuriositi dal posto e dal proprietario, ci vanno ma nessuno di loro, però, sa che, oltrepassando i cordoni che circondano le statue, si finisce catapultati in una dimensione parallela, abitata dalla creatura raffigurata.
Inutile dire che non tutti ne usciranno illesi...
E' una commedia a tinte horror o un horror in salsa semi comica (dipende dai punti di vista) che ha visto la luce sul finire degli anni '80 e ha cercato di riproporne lo spirito, tentando al tempo stesso di stupire, divertire e incuriosire lo spettatore. C'è riuscito? Fino a un certo punto.
Diciamo che la prova degli attori, la qualità dei dialoghi e la realizzazione dei vari effetti speciali non sono proprio i punti di forza di questo film, anzi, anche se ci sono un paio di scene, se non di più, ben fatte, nobilitate dalla scelta di non lesinare sulla quantità di sangue.
Il punto veramente interessante è l'idea della trama, originale e "gustosa", il voler unire e far incontrare i più grandi e famosi mostri della storia, plasmati dalla letteratura e dalle varie leggende, non può passare inosservato e soprattutto non può non essere apprezzato. Quindi, non stupitevi, se vi troverete Dracula e la sua stirpe, con la mummia, i lupi mannari e zombie che si alleano per far fuori il nostro mondo e non sorridete quando il marchese De Sade farà capolino per sfidare il protagonista in un duello all'ultimo sangue.
Idea, questa, che è stata poi alla larga ripresa in un altro horror di un paio di estati fa, Quella casa del bosco...si accende una lampadina??
Waxwork non sarà uno dei cento film horror da ricordare ma nel suo piccolo è una storia divertente e piacevole, fatta maluccio e recitata così così, ma non merita di finire nell'oblio più assoluto. Solo per appassionati.