Chavarria, Daniel - Quell'anno a Madrid

(visto che proprio oggi è capitato di parlare di questo libro ... ho deciso di postare la mia recensione!). Eccola:
Ebbene sì, dopo "Il quarto enigma" ne ho comprato altri cinque, tutti di Daniel Chavarria: Quell'anno a Madrid mi è durato solo una notte. E mi ha fatto venire la voglia di rintracciare qualche mia vecchia fiamma di trenta e passa anni fa. Ma come si fa? Gli altri sono: Adios muchachos, che è proprio quello che ci vuole d'estate, un thriller erotico! (In fondo la differenza tra il genere erotico e quello eretico ... sta solo in una vocale). E poi ho preso: L'occhio di Cibele, ambientato nell'antica Grecia, Ritorno di fiamma e Priapos. Per un po' sono a posto! Questo mi sento di riallacciarlo a un libro di Iain Pears che si intitola "la quarta verità". Ogni personaggio ha una sua verità che risulta assolutamente vera fintanto che non si confronta con quella di altri. In questo libro (la quarta verità, intendo!) c'è un morto ed un assassino. Il primo testimone è sicuro di sapere chi sia l'assassino, in quanto ha "visto" la verità. Ma il secondo, che oltre alla verità vista dal primo, ha visto anche qualcos'altro, ci dimostra come la verità (e quindi l'assassino) sia differente. E cosi' via fino alla quarta verità, che però ... eh sì, c'è un però, ma non lo posso rivelare altrimenti il libro e bell'e finito! Insomma ... l'unica certezza è il dubbio! Ed anche Chavarria, nel suo libro, ci dimostra come la sua certezza si disintegri di fronte alla verità di un altro uomo, per poi crollare di fronte ad una terza verità della donna che hanno amato entrambi, per poi finire con una quarta verità! Strano, vero? Il quarto enigma ... la quarta verità ... le quattro sfaccettature di "quell'anno a Madrid"!
Paolo
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alto