Attilio2209
New member
Buongiorno a tutti intanto mi presento sono Attilio, condivido con voi la passione della lettura, grazie per il vs. Forum che mi indirizza spesso nelle scelte delle mie letture.
La mia è una mera curiosità, poco importante. Ho cominciato a leggere L'Idiota di Dostoevskij e l'incipit mi ha fatto sorgere subito una perplessità:
Dostoevskij dice così:
"Verso le nove del mattino di una giornata di fine no*vembre, in tempo di disgelo, il treno della linea ferroviaria Pietroburgo-Varsavia marciava a tutto vapore verso Pietroburgo."
Ora non so se qualcuno di voi ha altre traduzioni e siano diverse (La mia è di Gianlorenzo Pacini), ma secondo me a fine novembre non siamo in tempo di disgelo, anzi ! Ho confrontato anche una versione quella di Licia Brustolin e dice più o meno la stessa cosa. Possibile che nessuno se ne sia accorto ?
Ma forse sono in che sbaglio a capire il senso ?
La mia è una mera curiosità, poco importante. Ho cominciato a leggere L'Idiota di Dostoevskij e l'incipit mi ha fatto sorgere subito una perplessità:
Dostoevskij dice così:
"Verso le nove del mattino di una giornata di fine no*vembre, in tempo di disgelo, il treno della linea ferroviaria Pietroburgo-Varsavia marciava a tutto vapore verso Pietroburgo."
Ora non so se qualcuno di voi ha altre traduzioni e siano diverse (La mia è di Gianlorenzo Pacini), ma secondo me a fine novembre non siamo in tempo di disgelo, anzi ! Ho confrontato anche una versione quella di Licia Brustolin e dice più o meno la stessa cosa. Possibile che nessuno se ne sia accorto ?
Ma forse sono in che sbaglio a capire il senso ?