Meri
Viôt di viodi
La storia comincia con Montalbano e i suoi indaffarati con lo sbarco continuo di migranti sulle coste della Sicilia. Anche Livia è in visita a Marinella e costringe il commissario a farsi confezionare da una sarta del posto, la bellissima Elena, un vestito nuovo. Ad un certo punto, tra uno sbarco e l'altro è proprio Elena che viene trovata morta, uccisa con le forbici da sarta.
Bellissimo. Ho ritrovato il "vecchio" Camilleri, la storia scorre benissimo,ricca, ma non confusa. Parte da una realtà, che è quella degli sbarchi e un desiderio di denuncia da parte dello scrittore, fino ad arrivare al giallo vero e proprio. Consigliato caldamente.
P.S. forse all'inizio pecca un po' di buonismo, ma su questo particolare attendo il parere degli altri lettori.
Bellissimo. Ho ritrovato il "vecchio" Camilleri, la storia scorre benissimo,ricca, ma non confusa. Parte da una realtà, che è quella degli sbarchi e un desiderio di denuncia da parte dello scrittore, fino ad arrivare al giallo vero e proprio. Consigliato caldamente.
P.S. forse all'inizio pecca un po' di buonismo, ma su questo particolare attendo il parere degli altri lettori.