Dallolio
New member
Sono circa a metà di questo romanzo e inizio a recensirlo ora per poi aggiornarlo in seguito; è la storia di quattro adolescenti che parlano in prima persona raccontando i propri dolori e la propria visione del mondo; è un testo semplice, senza pretese di grande letteratura, ma che a mio avviso coglie nel segno, almeno fino a questo punto.
Il difetto principale è quello di tutta la letteratura che parla di adolescenti e cioè che sono testi scritti da adulti per adulti che vogliono cercare di fare luce sul mondo degli adolescenti e quindi necessariamente in modo distorto ed eteropercepito; dopo qualche anno di insegnamento alla fascia di età dei protagonisti di questo testo (16 anni) ho maturato questo parere:
1) Chi ha 16 anni ha una ben precisa visione del mondo (a volte tremendamente adulta e cinica, a volte poetica e romanzata) tuttavia non consente che nessun adulto venga in contatto con essa... ogni 16enne ha una sua narrazione "a portata di adulto" che sfoggia nei colloqui con genitori e docenti.
2) Superato poi il periodo dei 19 anni le riflessioni sul mondo cambiano e si adeguano impercettibilmente a quella dell'adulto.
3) In conclusione noi non sappiamo realmente nulla dei ragazzi di quell'età e questo libro (benchè molto piacevole e di agevole lettura) non fa eccezione.
Il difetto principale è quello di tutta la letteratura che parla di adolescenti e cioè che sono testi scritti da adulti per adulti che vogliono cercare di fare luce sul mondo degli adolescenti e quindi necessariamente in modo distorto ed eteropercepito; dopo qualche anno di insegnamento alla fascia di età dei protagonisti di questo testo (16 anni) ho maturato questo parere:
1) Chi ha 16 anni ha una ben precisa visione del mondo (a volte tremendamente adulta e cinica, a volte poetica e romanzata) tuttavia non consente che nessun adulto venga in contatto con essa... ogni 16enne ha una sua narrazione "a portata di adulto" che sfoggia nei colloqui con genitori e docenti.
2) Superato poi il periodo dei 19 anni le riflessioni sul mondo cambiano e si adeguano impercettibilmente a quella dell'adulto.
3) In conclusione noi non sappiamo realmente nulla dei ragazzi di quell'età e questo libro (benchè molto piacevole e di agevole lettura) non fa eccezione.
Ultima modifica di un moderatore: