De Giovanni, Maurizio - Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi

alessandra

Lunatic Mod
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E' la prima volta che sono contenta di avere letto i libri di una serie in disordine, così, ora che ho letto l'ultimo (sempre che non ci siano sorprese), non piango di nostalgia perché devo ancora leggere i primi :mrgreen:
Siamo, come sempre quando si tratta del commissario Ricciardi, negli anni '30, in una Napoli prorompente e vitale che non viene mai menzionata.
Stavolta - e non è la prima - il giallo è ambientato in un teatro, dove i sogni si mescolano con la realtà e i sogni rappresentati sulla scena si amalgamano con quelli dei singoli artisti. Ogni sera lo spettacolo si ripete per tre volte: il primo attore uccide la splendida prima attrice, in realtà sua moglie e nello spettacolo sua compagna fedifraga.
Ma una sera il colpo che partirà sarà reale e la donna perderà la vita. Come al solito, Ricciardi indagherà su quello che sembra un delitto dal colpevole scontato ...
Il giallo è molto gradevole, sebbene non eccezionale.
Ma soprattutto incontrare ancora una volta Ricciardi e il brigadiere Maione - al quale, stavolta, viene dato meno spazio -, il dottor Modo, seguire le vicissitudini sentimentali del commissario, riscoprire il modo di scrivere di De Giovanni, semplice e familiare ma partecipe e totalmente privo di sbavature, è come tornare a casa.
Consiglio anche di iniziare da questo, questa serie è perfetta anche letta a ritroso :mrgreen:
 
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