Darkay
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Titolo originale: El Topo
Nazione: Messico
Anno: 1971
Genere: Western
Durata: 125'
Regia: Alejandro Jodorowsky
Cast: Alejandro Jodorowsky, Brontis Jodorowsky, Jose Legarreta
Produzione: Producciones Panicas
Uscita prevista: 1972 (cinema)
El Topo ("el topo" significa "la talpa" in spagnolo) è un cult movie del 1970, violento e allegorico, diretto, scritto e interpretato dall'attore e regista cinematografico cileno Alejandro Jodorowsky. Il film è caratterizzato da strane vicende e strani personaggi, dall'impiego di attori mutilati e nani, da grandi dosi di simbolismo cristiano e di filosofia orientale. Il protagonista del film, El topo, è alla ricerca incessante del senso della sua vita.
Sicuramente un film strano. Come strana risulta tutta la trama....Ma, forse non basta guardarlo una sola volta per rendersi conto che in un epoca come i '70 e con pochi mezzi a disposizione, Jodorowsky è riuscito a segnare un momento dell'esisetnza, ad imprimere su pellicola sensazioni sogni e deliri della mente umana. Dentro i 120 minuti c'è di tutto. Fal feticismo al bondage, dall'omosessualità alla violenza gratuita ed al misticismo. Diviso in due parti principali. Il cammino dell'uomo nero che, credendo di arrivare in cima sconfiggendo i maestri, scende inevitabilmente all'inferno. E da lì che si risveglia, nel sottosuolo. Dove parte l'ascesa, la rinascita verso un mondo fatto di simbolismi perversi che lo portano alla distruzione. Dietro una pellicola del genere, c'è grande opera di scrittura, di poesia, di pensiero. Anche se i mezzi scarsi adoperati non hanno reso ottima la riuscita a livello d'effetti visivi, è un film che arriva. Un film che scuote la percezione dello spettatore, lo cala in uno stato confusionale; dal quale, solo con una nuova visione della pellicola, si cerca di uscire. Un circolo vizioso che intrappola!
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