Colitto, Alfredo - Duri di cuore

davvero un bel libro! mi piace il tuo modo di scrivere e il fatto che Carmine parli in prima persona: fa sembrare la vicenda più "umana" e meno "letteraria"... E, visto l'argomento, è giusto così!
Complimenti davvero!
 

zaratia

Sideshow
Boh :boh:, sarò l'unica voce un po' fuori dal coro. Tenete conto che comunque il noir non è il mio genere.

Nel racconto accadono molte cose: stupri, amori, combattimenti, ricatti. Non so, forse scrivere un racconto breve era una necessità, ma così non c'è il tempo per il lettore di entrare nei personaggi e nella storia. Per esempio, l'amore tra Carmine e Serena è poco credibile: tra loro tutto succede troppo facilmente e frettolosamente, e questo mi ha fatto perdere di empatia per i due personaggi. Lo stesso vale per Nanni: non è credibile che possa credere di liberarsi dal ricatto di Vlastar facendosi restituire il video: noi sappiamo che Vlastar non ne ha una copia, ma lui no.

Molto bello invece il finale! Avvincente! Tiene sulle spine, e il lieto fine stranamente non stona, come invece di solito succede in libri del genere!

In conclusione mi sarebbe piaciuto che fosse un romanzo lungo, con descrizioni, personaggi e storie più dettagliate. La trattoria dei camionisti, Carmine, il giro di prostitute, Nanni, l'intreccio stresso: tutto meritava più spazio e più respiro. Altrimenti avrei preferito un racconto breve, ma con meno elementi.

Il racconto resta comunque una lettura piacevole, credo che di Alfredo leggerò qualche romanzo più lungo!!! :wink:
 
bello bello e bello. Ci voleva proprio un libro piccolo che scorresse velocemente. Non farò altro, probabilmente, che ripetere ciò che è stato detto da chi l'ha letto. Io adoro i libri che narrano in prima persona, riescono a farmi immedesimare subito nel protagonista. Scrittura assolutamente scorrevole, il linguaggio crudo ti fa entrare in quello che è il mondo della mala e la storia d'amore fa entusiasmare il mio lato sentimentale.
Complimenti davvero!!
 

Sant'uomo

Mac Member
Che dire di più?? Bravo Alfredo!....mi è piaciuto molto questo racconto veloce e violento, letto tutto d'un fiato!:wink:
 
bello bello e bello. Ci voleva proprio un libro piccolo che scorresse velocemente. Non farò altro, probabilmente, che ripetere ciò che è stato detto da chi l'ha letto. Io adoro i libri che narrano in prima persona, riescono a farmi immedesimare subito nel protagonista. Scrittura assolutamente scorrevole, il linguaggio crudo ti fa entrare in quello che è il mondo della mala e la storia d'amore fa entusiasmare il mio lato sentimentale.
Complimenti davvero!!

Che dire di più?? Bravo Alfredo!....mi è piaciuto molto questo racconto veloce e violento, letto tutto d'un fiato!:wink:

Anch'io anch'io....:YY
Non posso non leggere il libro del mio concittadino!!! dove lo trovooooo?
 

gio84

New member
anobii.com/books/01b0efaf53378132be/comments/

Guardate che belle recensioni!
Grande Alfredo!
 
Ultima modifica di un moderatore:
Premetto che il noir non è il mio genere preferito, ma questo libro si è lasciato leggere molto piacevolmente e, con mio grande stupore, tutto d'un fiato. Ho trovato i personaggi e le atmosfere ben descritti, la trama molto avvincente, il linguaggio crudo al punto giusto.
L'unica cosa è che anche io, come Tia, avrei diluito maggiormente la storia nell'arco temporale, ma forse questo è proprio l'effetto che volevi ottenere: una carambola di eventi che si susseguono senza lasciare respiro.

Alfrè, ma tra tutte queste presentazioni che stai facendo, una a Cb non te la fanno fare? Del resto la città dovrebbe essere orgogliosa di avere un concittadino che sta riscuotendo tutto questo successo! :mrgreen:
 

Alfredo_Colitto

scrittore
rioko, grazie delle tue belle parole!
Per rispondere a te e a Tia: anche a me sarebbe piaciuto scrivere una storia più lunga, dove i rapporti tra i personaggi fossero più sviluppati. ma la collana ha un limite di pagine ben preciso da rispettare. così ho cercato di fare il meglio che potevo con lo spazio che avevo a disposizione.

A campobasso ho già presentato Il ritorno del Duca, un'antologia Garzanti dedicata al personaggio inventato da Giorgio Scerbanenco, e la presentazione è andata benissimo. Tra febbraio e marzo 2009 dovrei presentare il mio romanzo medievale. Poi ti dico quando, così magari ci vediamo! :mrgreen:
 

gio84

New member
Mmm, domenica alla Mondadori di Padova mi han detto che il libro non è ancora stato pubblicato :??
ma che gente trovo io?????
Sempre più convinta che Feltrinelli > Mondadori
 

darida

Well-known member
Premetto che anche per me il noir non e' il genere preferito, ma non e' questo il caso. Mi piace lo stile narrativo usato da Alfredo: pulito, senza fronzoli, diretto. Il ritmo e' veloce, anche troppo. E' mia impressione che la storia risulti un po' compressa in un numero cosi' limitato di pagine, e a tratti sussulti. Un'altra cosa che mi ha sorpresa e' stata scoprire la giovane eta` del protagonista,-Carmine- al quale avrei affibiato come niente una buona decina d'anni in piu'; quest'ultimo pero' dev'essere un problema mio, troppo vecia : tento di rapportare il circondario al mio mezzo secolo :mrgreen: :D
 

giudit

New member
iniziato e finito ieri sera: complimenti ad Alfredo, proprio un bel libro.
P.S.: ho votato ..................
giulia
 
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