Grazie Alessandra per le domande, ecco le risposte.
1) Cosa ti ha spinto a scegliere questi romanzi, considerando anche che, tranne Oz, non mi sembrano libri e autori consueti (o forse sono io a non conoscerli...) e li avresti letti comunque, se non avessi partecipato alle varie sfide?
A dir la verità, a parte la Stanza del cui autore non avevo mai sentito parlare, gli altri erano tutti libri che avevo in mente di leggere da tempo.
Oz l'avevo in lista, e la partenza del minigruppo di lettura su Una storia di amore e tenebra e la possibilità di inserirlo nella sfida di libri di autori ebrei o che parlano di ebrei, mi ha dato la motivazione di iniziare a conoscerlo.
Adoro Berbero come divulgatore storico, e Il divano di Istanbul si adattava benissimo alla sfida On the road sull'Asia.
Einstein ed io e Zio Tungsteno erano anche questi nella mia wishlist.
Quindi sì li avrei letti tutti prima o poi, tranne La stanza che mi è arrivato dalla sfida Adotta un autore, e devo dire che è stata una lettura interessante.
2) Sapresti convincermi in due righe a leggere quello che, tra i cinque libri, ti sta più a cuore?
Dei cinque il libro che consiglierei veramente con il cuore è "una storia di amore e di tenebra" di Oz.
Come ho avuto modo di commentare nel minigruppo è un libro che mi ha commosso, divertita, intristita, fatto arrabbiare. Un libro che ha toccato corde profonde della mia anima. Uno di quelli che dopo letti si sente di non essere più gli stessi.
3) Tre aggettivi per ciascun libro.
Una storia di amore e tenebra: poetico, stupefacente, profondo
La stanza: claustrofobico, kafkiano, allucinante
Il divano di Istanbul: piacevole, illuminante, sbarazzino
Io e Einstein: amaro, indignato, ammirevole
Zio Tungsteno: divertente, scientifico, storico
Francesca