Brokken, Jan - Jungle Rudy

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Jungle Rudy è una biografia letteraria, l'omaggio di Jan Brokken al leggendario avventuriero e pioniere Rudy Truffino, un uomo che ha dedicato la sua vita alla scoperta e alla mappatura della foresta pluviale dell'Orinoco.
Per decenni il suo nome fa il giro del mondo come una leggenda: Jungle Rudy, il pioniere che vive tra gli indios del Venezuela ascoltando Mozart e ospitando Werner Herzog, il primo ad aver esplorato quel «mondo perduto» a sud dell’Orinoco che ispirò la fantasia di Conan Doyle. Affascinato dal personaggio e dalla sua aura di mistero, Jan Brokken si mette in viaggio per ricostruire la vera storia di Rudolf Truffino, avventuriero olandese di origini italiane. Approdato nella Caracas ricca di petroldollari degli anni Cinquanta, Rudy trova il suo eden nella Gran Sabana, lo sconfinato altopiano nel sudest del paese dove torreggiano i tepui, solitarie montagne a cima piatta con cascate e canyon mozzafiato e specie endemiche uniche al mondo. Una terra selvaggia e ancora sconosciuta se non per il resoconto che ne diede Humboldt nell’800, da sempre avvolta nel mito e meta di spericolate corse all’oro – come quella che negli anni Trenta portò un bush pilot a scoprire il Salto Angel. Imparato ogni segreto della giungla vivendo con le tribù pemón, Rudy dedica la vita a mappare la regione e a rivelarla al mondo, aprirvi le prime vie d’accesso e guidare preziose spedizioni scientifiche, finché i suoi piani non si scontrano con gli interessi dello Stato. Rintracciando fonti e testimonianze dirette di famigliari e compagni di avventure, rievocando imprese epiche e missioni adrenaliniche, Brokken compone l’incalzante ritratto di un eroe visionario con il fascino di un Fitzcarraldo, colto e selvatico, passionale e misantropo, che con l’egoismo inconsapevole degli idealisti cresce le tre figlie nell’isolamento della Gran Sabana, e finisce per pagare i suoi sogni con un’incompresa solitudine. (quarta di copertina)

Rudy Truffino, il Jungle Rudy del titolo è un vero e proprio avventuriero e la sua vita una avventura continua, fascinoso e scostante paga con una morte solitaria uno spirito indomito, poco controllabile, ai limiti della sanità mentale. Ma quanti fascino nella sua storia. L'autore riesce solo in parte a donarci il personaggio, forse per eccesso di realismo. Comunque una bella lettura.
 
Alto