18/20/22/23/26/32/34/35/36/43/46/47
Forza, pescate un autore :YY
Ok sperando che le biblioteche riaprano presto (in teoria dovrebbero farlo da oggi) chiedo il 22!
18/20/22/23/26/32/34/35/36/43/46/47
Forza, pescate un autore :YY
Ok sperando che le biblioteche riaprano presto (in teoria dovrebbero farlo da oggi) chiedo il 22!
18/20/22/23/26/32/34/35/36/43/46/47
Forza, pescate un autore :YY
Proviamo un altro numero: 35
Ok, non ho ancora iniziato quella precedente ma voglio adottare un altro pargolo: 43
43 Tove Jansson
Vedi un po' con chi devi prendertela .
Magari lo conosci già ed è pure un valido autore, io però non so chi sia :boh:.
Vado a cercarlo e a scoprire chi è stata a proporlo :wink:
Edit: ho scoperto che è una donna, finlandese, è stata anche pittrice e ha scritto pure libri per l'infanzia... Potrebbe tornarti utile :wink:.
P. Comunque la proponente è una garanzia, puoi chiedere a lei.
Ho dato un'occhiata, la tengo assolutamente. Fiabe, leggende finlandesi, ADORO. Ripasso per comunicare cosa leggere.
35 Elizabeth Strout
Non conosco questa scrittrice ma leggendo qualche trama e qualche commento voglio darle una possibilità.
Credo l'abbia proposta Spilla.
Suggerimenti su cosa leggere di suo?
Eccomi!
Allora, queste sono le due autrici della mia cinquina che anche io conosco meno, nel senso che ho letto solo un paio di cose loro, quindi prendete i miei consigli con le pinze.
Di Tove Jansson (che è anche la mamma dei Moomin, quei fumetti cicciosi che parlano di una famiglia di Troll... così, nel caso anche la tua bimba, Ila, volesse adottare l'autrice ) io ho amato moltissimo "Il libro dell'estate": parla di una bimba che passa le sue estati in vacanza dalla nonna, a contatto con la natura su un'isola straordinaria (per noi "mediterranei" è affascinantissimo anche solo per i paesaggi descritti). È molto fiabesco, ma è proprio un libriccino che scalda il cuore, perché riporta proprio tutte quelle sensazioni dei giochi d'infanzia, della spensieratezza... e la nonna è un personaggio straordinario (tra l'altro, è proprio l'equivalente libresco di un "comfort food", quindi in questo periodo difficile secondo me sarebbe proprio una coccola per lo spirito).
Di Elizabeth Strout invece ho letto solo "Mi chiamo Lucy Burton", che mi è piaciuto, e "Olive Kitteridge", che ho amato immensamente. Lei è solita scrivere "romanzi a racconti", nel senso che i suoi libri sono delle raccolte di racconti che compongono un affresco continuativo. Olive è un personaggio fantastico, e la sua vita è così piena di umanità che fa quasi male. Tra l'altro, dovrebbe essere uscito recentemente una sorta di seguito, che vorrei leggere presto.
Quasi quasi pesco anch'io un altro numero: 47