Culicchia, Giuseppe- Venere in metrò

isola74

Lonely member
Gaia, 38 anni, porta la taglia 38, vive nel centro di Milano e in equilibrio perfetto sul suo tacco dodici si muove disinvolta tra sfilate e locali alla moda: del resto ha un marito che le garantisce una grande agiatezza, un amante il cui profilo su Facebook dice sempre “innamorato”, una figlia, Elettra, che va alla scuola steineriana, due amiche di nome Ilaria e Solaria, un iPhone, un iPod, un iPad e una psicanalista da trecento euro a seduta. A un tratto nella sua vita si è aperta una piccola crepa, destinata ad allargarsi come la tela di un ragno e a mandare in pezzi le sue sicurezze: il licenziamento dall’agenzia di comunicazione dove lavora, un’impasse sentimentale inattesa, la carta di credito bloccata…

Non conoscevo l'autore e spero che non sia questo il libro adatto per giudicarlo. Non mi piaciuto molto, non ho trovato una vera e propria idea di fondo che potesse giustificare la narrazione. Fortunatamente si fa leggere facilmente ed è finito abbastanza presto. Comunque non lo consiglio.
 
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