lettore marcovaldo
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Racconti italiani - scelti e raccolti da Jhumpa Lahiri
Questa raccolta è frutto di un’immersione appassionata nella nostra letteratura contemporanea, in particolare in una tradizione radicata, quella del racconto, che ci ha consegnato risultati straordinari, unici.Spinta dall’amore per la lingua italiana, indissolubilmente legato alla sua identità di scrittrice e di studiosa, Jhumpa Lahiri ha dato vita a un’antologia personale, di forte valore autoriale, che riunisce una grande varietà di temi e di stili. Il suo approccio dinamico e vivo nasce da un atteggiamento di scoperta e riscoperta, da un’attenzione alle voci femminili, agli autori trascurati e a quelli che hanno interpretato con virtuosismo la forma breve. A nomi indiscutibili e tuttora presenti nel nostro panorama se ne accostano altri rilevanti ma che sembrano quasi usciti dal discorso letterario,fino a vere e proprie riproposte. Poeti,giornalisti, artisti, musicisti, insegnanti,scienziati, traduttori: gli scrittori che abitano queste pagine rappresentano tante sfaccettature della società italiana, raccontando,con le loro voci originali, paesaggi,emozioni, eventi diversi. Ne esce un libro raro e affascinante rivolto a un’ampia gamma di lettori. «A cosa serve, poi, la letteratura» si chiede Jhumpa Lahiri «se non ad accogliere chiunque abbia la curiosità e la voglia di affrontarla?»
Chi è Jhumpa Lahiri ?
La scrittrice bengalese-americana Jhumpa Lahiri, premio Pulitzer con il suo libro di debutto “L’interprete dei malanni”, è traduttrice e insegnante a Princeton. Lahiri è un’italofila da anni, traduce i libri di Domenico Starnone. Ha scritto negli ultimi anni, dopo grandi successi con i suoi libri in inglese, alcuni libri in italiano.
Con questa raccolta ha voluto "mettere insieme il maggior numero di autori che hanno ispirato e alimentato il mio amore per la letteratura italiana, e in particolare per i racconti".
I racconti sono 40 di altrettanti autori italiani del novecento che vanno dai più famosi Calvino, Vittorini, Levi, Buzzati, Morante, Fenoglio a scrittori meno noti come Luce d'Eramo, Massimo Bontempelli, Romano Bilenchi o Fausta Cialente. Ogni racconto è preceduto da una breve biografica dell'autore (una pagina o poco più).
In questa raccolta ho trovato autori e stili molto diversi. Devo dire che la maggior parte dei racconti li ho trovati molti belli. altri mi hanno colpito di meno. Ad ogni modo la presenza di alcuni autori che conoscevo poco o non conoscevo affatto ha contribuito ad allungare la mia "lista dei desideri" per le prossime letture.
In generale un raccolta da leggere e piena di spunti. Le note biografiche dei singoli autori che precedono ogni racconto, costituiscono da sole un piccolo saggio che ho trovato molto interessante.
Questa raccolta è frutto di un’immersione appassionata nella nostra letteratura contemporanea, in particolare in una tradizione radicata, quella del racconto, che ci ha consegnato risultati straordinari, unici.Spinta dall’amore per la lingua italiana, indissolubilmente legato alla sua identità di scrittrice e di studiosa, Jhumpa Lahiri ha dato vita a un’antologia personale, di forte valore autoriale, che riunisce una grande varietà di temi e di stili. Il suo approccio dinamico e vivo nasce da un atteggiamento di scoperta e riscoperta, da un’attenzione alle voci femminili, agli autori trascurati e a quelli che hanno interpretato con virtuosismo la forma breve. A nomi indiscutibili e tuttora presenti nel nostro panorama se ne accostano altri rilevanti ma che sembrano quasi usciti dal discorso letterario,fino a vere e proprie riproposte. Poeti,giornalisti, artisti, musicisti, insegnanti,scienziati, traduttori: gli scrittori che abitano queste pagine rappresentano tante sfaccettature della società italiana, raccontando,con le loro voci originali, paesaggi,emozioni, eventi diversi. Ne esce un libro raro e affascinante rivolto a un’ampia gamma di lettori. «A cosa serve, poi, la letteratura» si chiede Jhumpa Lahiri «se non ad accogliere chiunque abbia la curiosità e la voglia di affrontarla?»
Chi è Jhumpa Lahiri ?
La scrittrice bengalese-americana Jhumpa Lahiri, premio Pulitzer con il suo libro di debutto “L’interprete dei malanni”, è traduttrice e insegnante a Princeton. Lahiri è un’italofila da anni, traduce i libri di Domenico Starnone. Ha scritto negli ultimi anni, dopo grandi successi con i suoi libri in inglese, alcuni libri in italiano.
Con questa raccolta ha voluto "mettere insieme il maggior numero di autori che hanno ispirato e alimentato il mio amore per la letteratura italiana, e in particolare per i racconti".
I racconti sono 40 di altrettanti autori italiani del novecento che vanno dai più famosi Calvino, Vittorini, Levi, Buzzati, Morante, Fenoglio a scrittori meno noti come Luce d'Eramo, Massimo Bontempelli, Romano Bilenchi o Fausta Cialente. Ogni racconto è preceduto da una breve biografica dell'autore (una pagina o poco più).
In questa raccolta ho trovato autori e stili molto diversi. Devo dire che la maggior parte dei racconti li ho trovati molti belli. altri mi hanno colpito di meno. Ad ogni modo la presenza di alcuni autori che conoscevo poco o non conoscevo affatto ha contribuito ad allungare la mia "lista dei desideri" per le prossime letture.
In generale un raccolta da leggere e piena di spunti. Le note biografiche dei singoli autori che precedono ogni racconto, costituiscono da sole un piccolo saggio che ho trovato molto interessante.