Barras, Claude - La mia vita da Zucchina

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Zucchina è il soprannome intrigante di un bambino di dieci anni la cui storia unica è sorprendentemente universale. Dopo la morte improvvisa della madre, Zucchina stringe infatti amicizia con una specie di agente di polizia di nome Raymond e da lui viene accompagnato in un nuova casa adottiva piena di altri orfani della sua età. In un primo momento, Zucchina fatica ad adattarsi al nuovo ambiente, strano e a volte ostile, ma imparerà presto a fidarsi e a ritrovare l'amore che solo una famiglia può dare.

Animazione a passo uno per una storia che vale proprio la pena di vedere, girata on amore e tenerezza nei confronti di bambini maltrattati, abusati, abbandonati, vittime incolpevoli di crimini efferati, che trovano la forza di essere solidali tra di loro così da poter superare i gravi traumi subiti sttraverso l'amicizia e il candore che ancora conservano. Piccolo gioiellino che consiglio caldamente.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Un esempio di come la solidarietà, in questo caso tra bambini, può lenire ferite profonde e di come la violenza e il crimine, se fermati in tempo, non impediscano al candore infantile e a un'indole buona di emergere (questo è un discorso molto complesso che non ho la preparazione giusta per fare, ma è l'impressione che ho avuto guardando il film). Credo che sia molto difficile, forse a maggior ragione in un film di animazione, raccontare abusi e maltrattamenti dal punto di vista dei bambini, con dolore ma con la leggerezza profonda che forse solo loro possiedono, e farlo così bene. La personalità di ogni bambino è ben delineata e perfettamente riconoscibile, complice anche il talento di chi ha ideato e realizzato le figure animate: ciascuno ha la sua vita e la sua storia più o meno tragica che si riflette nel loro comportamento, negli atteggiamenti anche fisici il cui significato viene facilmente recepito dallo spettatore.
Concordo con elisa, un gioiello.
 
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