Meri
Viôt di viodi
Marco scrittore ed ex poliziotto, emigrato a Friburgo torna in Friuli x vendere la casa al mare dei suoi genitori. Pensa di trascorrere alcuni giorni in solitudine e rivedere le bozze del suo ultimo libro. Qui però conosce Miriam un' intrigante veterinaria che lo coinvolgerà in un'indagine pericolosa ed internazionale.
Il libro parte bene, un po' nostalgico, un po' ironico, ma il protagonista mi è risultato quasi subito antipatico con le sue ovvietà su tutto ciò che in Italia non funziona o non si vuol migliorare. Poi la situazione cambia, si entra in un clima post apocalittico causato dall'attuale pandemia con spie, esplosioni e una gran confusione.
L'autore ha lasciato spazio ad un seguito che non credo leggerò.
Il libro parte bene, un po' nostalgico, un po' ironico, ma il protagonista mi è risultato quasi subito antipatico con le sue ovvietà su tutto ciò che in Italia non funziona o non si vuol migliorare. Poi la situazione cambia, si entra in un clima post apocalittico causato dall'attuale pandemia con spie, esplosioni e una gran confusione.
L'autore ha lasciato spazio ad un seguito che non credo leggerò.