qweedy
Well-known member
"Fuori è l'estate luminosa e insopportabile di luglio quando Amande Luzin, trent'anni, entra per la prima volta nella casa che ha affittato nelle campagne francesi dell'Auvergne. Ad accoglierla, come una benedizione, trova finestre sbarrate, buio, silenzio; un rifugio. È qui, lontano da tutti, che ha deciso di nascondersi dopo la morte improvvisa di suo marito e della bambina che portava in grembo. Fuori è l'estate ma Amande non la guarda, non apre mai le imposte. Non vuole più, nella sua vita, l'interferenza della luce. Finché, in uno di quei giorni tutti uguali, ovattati e spenti, trova alcuni strani appunti lasciati lì dalla vecchia proprietaria, Madame Lucie: su agende e calendari, scritte in una bella grafia tonda, ci sono semplici e dettagliate indicazioni per la cura del giardino, una specie di lunario fatto in casa. La terra è lì, appena oltre la porta, abbandonata e incolta. Amande è una giovane donna di città, che non ha mai indossato un paio di stivali di gomma, eppure suo malgrado si trova a cedere; interra il primo seme, vedrà spuntare un germoglio: nella palude del suo dolore, una piccola, fragrante, promessa di futuro."
Un romanzo sulla rinascita che ho iniziato a leggere con ben poche aspettative e qualche smorfia, e invece mi è piaciuto molto, non riuscivo a interromperlo. E' molto rasserenante, trasmette calma interiore. Racconta l'uscita dal dolore con toni lievi e delicati, si parte dalla sofferenza e dalla solitudine dell'elaborazione del lutto fino ad arrivare alla rinascita e alla speranza attraverso il potere che ha la Natura di curare, attraverso l'attenzione alle piccole cose, in questo caso curare l'orto e il giardino.
Lo consiglio a chi ha amato "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin e chi ha bisogno di quiete e relax.
Un romanzo sulla rinascita che ho iniziato a leggere con ben poche aspettative e qualche smorfia, e invece mi è piaciuto molto, non riuscivo a interromperlo. E' molto rasserenante, trasmette calma interiore. Racconta l'uscita dal dolore con toni lievi e delicati, si parte dalla sofferenza e dalla solitudine dell'elaborazione del lutto fino ad arrivare alla rinascita e alla speranza attraverso il potere che ha la Natura di curare, attraverso l'attenzione alle piccole cose, in questo caso curare l'orto e il giardino.
Lo consiglio a chi ha amato "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin e chi ha bisogno di quiete e relax.