Vidgren, Jukka & Laatio, Juuso - Heavy Trip

MaxCogre

Well-known member
Esilarante come i Blues Brothers (film a cui dichiaratamente si ispira), visto tutto in lingua originale, il finlandese, film assurdo e splendido.
Si può fare la battuta che i film porno e quelli sull'heavy metal si comprendono in tutte le lingue, ma io preferisco dire che quando un film è fatto bene allora si capisce.
Questo è fatto benissimo: la storia di quattro aspiranti metallari in un paesino della campagna finlandese (i paesaggi da soli varrebbero il film), che da 'disadattati culturali' diventano eroi. Facciamo così: voi ve lo vedete in finlandese, come me (sulle solite app di googleplay), e poi mi direte se non avrete capito tutto quello che sta scritto in chiaro nella dettagliatissima trama su wiki. Vi troverete che le uniche cose che non avete colto è perchè avevate le lacrime agli occhi dal ridere.
Metallare per credere! W gli "Impaled Rectum".

ps aho ma il metal va forte nel nordeuropa!


"A Taivalkoski, a circa 154 km a nord-est da Oulu, Ostrobotnia settentrionale, Finlandia, vivono quattro ragazzi di circa 24-25 anni[1]: Turo, Lotvonen, Pasi, Jynkky; sono amici da sempre, accomunati da una forte passione per la musica heavy metal tanto da aver fondato una propria band, e, altrettanto da sempre, "emarginati" dal resto della comunità, per via del loro atteggiamento alternativo che cozza con la mentalità chiusa e agreste del piccolo villaggio.

Turo Moilanen è il frontman della band, ed è infermiere presso il locale ospedale psichiatrico, nonché punto focale delle vicende narrate. Pasi è il bassista e gestore della libreria cittadina, che ospita anche il negozio di CD con la più grande collezione di dischi di genere metal del paesino, e ha una memoria incredibile per quanto riguarda tale genere (riconosce ad orecchio qualunque riff, strofa o assolo egli ascolti, riconducendolo immediatamente ad una canzone, anche la più misconosciuta, in ambito metal). Jyrki Kalevi Pätsi, detto "Jynkky", ama gettarsi a capofitto in quello che fa (tanto da essere già stato dichiarato morto due volte); è il batterista, ed è il membro del gruppo che più smania per esibirsi finalmente dal vivo dopo anni di prove. Infine, vi è il chitarrista Lotvonen, dall'ottima tecnica e dotato di una spaventosa velocità d'esecuzione alla chitarra, dimostrando invece una calma sorprendente in altre situazioni, per esempio nell'aiutare il padre nel mattatoio di renne, business di famiglia, nel cui seminterrato il gruppo prova ininterrottamente da 12 anni."
 
Alto