MaxCogre
Well-known member
"Provate a pensare a un corso di sesso per corrispondenza che migliori l'informazione e liberi da tutta quella serie di pregiudizi che imbrigliano l'istinto e congelano le emozioni. Immaginate che dietro l'iniziativa ci siano ben più alti ideali ("la necessità di gettare il cuore oltre l'ostacolo e corrergli incontro") e che l'ideatrice del progetto - tale Caterina Cicutto, anni trenta, laureata in Sociologia - voglia avviare un movimento di emancipazione per affrancare una volta per tutte la sessualità dalla nicchia dell'inconfessabile e dello scabroso. Fatto? Aggiungete adesso il brivido per le avventure e quel retrogusto romantico che soltanto l'amore sa dare - non quello eterno, sia chiaro, ma quel sentimento travolgente che finché dura non c'è niente di meglio - e poi mescolate. Sugli effetti dell'esperimento c'è già chi è pronto a darsi per vinto: "Dopo la prima dispensa io, cara Caterina, mi dichiaro pornoilluso". Perché questo libro, un bel miscuglio di situazioni piccanti, ricette amatorie che hanno la genuinità dei rimedi della nonna, confessioni scandalose e parabole languide, diverte e appassiona per la contagiosa ironia e sincerità che trasudano da ogni pagina. Con uno stile diretto, leggero e scanzonato, Carolina Cutolo fonda una vera e propria corrente di pensiero che combina l'integralismo romantico con il sesso sublime: il Pornoromanticismo."
Devo dire che l'ho letto per caso (noooo non è per me, è per un amico...) e finito per curiosità di vedere dove andava a parare. Non è che non ci siano cose ragionate, per carità, ma non è per nulla ironico, e forse non approvo l'intento. Se c'è una sola cosa che attrae ancora al sesso questa degenerata specie umana, è proprio che è tabu, inconfessabile e scabroso. Il tentativo di portarlo fuori dalla riserva indiana e analizzarlo così razionalmente, sia pure per garantirne una fruizione priva di sensi di colpa e con godimento che rispetti la parità di genere, mi sembra un po' un furto, un po' uno stabilire delle regole - anche qui! - l'ultimo baluardo del privato e dell'irrazionale e del sovversivo (a esserne veramente capaci). Svilente/avvilente.
Devo dire che l'ho letto per caso (noooo non è per me, è per un amico...) e finito per curiosità di vedere dove andava a parare. Non è che non ci siano cose ragionate, per carità, ma non è per nulla ironico, e forse non approvo l'intento. Se c'è una sola cosa che attrae ancora al sesso questa degenerata specie umana, è proprio che è tabu, inconfessabile e scabroso. Il tentativo di portarlo fuori dalla riserva indiana e analizzarlo così razionalmente, sia pure per garantirne una fruizione priva di sensi di colpa e con godimento che rispetti la parità di genere, mi sembra un po' un furto, un po' uno stabilire delle regole - anche qui! - l'ultimo baluardo del privato e dell'irrazionale e del sovversivo (a esserne veramente capaci). Svilente/avvilente.