Murgia, Michela - Tre ciotole

isola74

Lonely member
S'innamorano di una sagoma di cartone o di un pretoriano in miniatura, odiano i bambini pur portandoseli in grembo, lasciano una donna ma ne restano imprigionati, vomitano amore e rabbia, si tagliano, tradiscono, si ammalano. Sono alcuni dei personaggi del nuovo, strabiliante libro di Michela Murgia, un romanzo fatto di storie che si incastrano e in cui i protagonisti stanno attraversando un cambiamento radicale che costringe ciascuno di loro a forme inedite di sopravvivenza emotiva. "Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita." A volte a stravolgerla è un lutto, una ferita, un licenziamento, una malattia, la perdita di una certezza o di un amore, ma è sempre un mutamento d'orizzonte delle tue speranze che non lascia scampo. Attraversare quella linea di crisi mostra che spesso la migliore risposta a un disastro che non controlli è un disastro che controlli, perché sei stato tu a generarlo.

Bella lettura, alcuni racconti mi sono piaciuti più di altri, ma è ovvio che sia così. Prediligiamo ciò che sentiamo vicino.
Il fatto che sia l'ultimo libro scritto dall'autrice, consapevole di ciò, lo rende prezioso.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ecco cosa posso mettere in RC alla voce ultimo libro scritto prima di morire 😢
 

qweedy

Well-known member
Mi è piaciuto molto, i racconti sono davvero eccellenti e legati da un filo sottile. C'è il tema della malattia, della morte, della pandemia, di qualcosa che stravolge come un cataclisma la vita normale e la Murgia narra i diversi modi dei protagonisti di affrontare i momenti di crisi.
Le tre ciotole del titolo sono quelle che usa la protagonista di un racconto per tornare a nutrirsi quando pensava che fosse impossibile farlo ancora. Nuovi riti per sopravvivere nei momenti di crisi.

Consigliato!
 
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