Dostoevskij, Fedor - Ribellione

Dory

Reef Member
Difficile raccontare questo libro, breve ma intenso.
Rappresenta un capitolo de I fratelli Karamazov commentato da Gherardo Colombo.
Parla del "Male". Del Male e di Dio, Argomento con la "A" maiuscola, il fulcro intorno a cui ruota l'esistenza umana.
Per me che la vedo sempre dall'occhio "scientifico", questo libro è stato una vera e propria rivelazione. Ivan Karamazov parla di "euclideo al quale non tornano i conti". Dovrei rileggerlo per avere un'idea più chiara di tutte le sfaccettature, e dovrei riprendere la lettura dell'intero libro I fratelli Karamazov, che avevo letto per un terzo e avevo interrotto ai tempi dell'università, perché mi distraeva troppo dagli esami.
Che si sia d'accordo o meno con Dostoevskij o con il commento di Colombo non ha importanza, la preziosità di questo libro sta nello stimolare la riflessione stessa, non se ne esce con una decisione definitiva, ma con la consapevolezza che l'Argomento è aperto, che ha, e a parer mio avrà sempre, bisogno di approfondimento, ricerca, riflessione. Anche per questo è così affascinante e magnetico.
 
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