Imai Messina, Laura - Le vite nascoste dei colori

qweedy

Well-known member
"Nero mezzanotte con una punta di luna, indaco che sa di mirtillo, giallo della pesca matura un attimo prima che si stacchi dal ramo: Mio sa cogliere e nominare tutti i colori del mondo. Ha appreso l’arte dei dettagli invisibili guardando danzare ago e filo sui kimono da sposa, e ora i colori sono il suo alfabeto, la sua bacchetta magica, il suo sguardo segreto. Aoi, invece, accompagna le persone nel giorno più buio: lui prepara chi se ne va e, allo stesso modo, anche chi resta. Conosce i gesti e i silenzi della cura. All’inizio sembra l’amore perfetto, l’incanto di chi scopre una lingua comune per guardare al di là delle cose. Ma il loro incontro non è avvenuto per caso."

E' la storia di un amore, ma anche di due persone che, per motivi diversi e complementari, si trovano sempre su un altro piano rispetto agli altri.
Più di tutto, è una riflessione sui legami, familiari e non, su quanto l'amore renda vulnerabili, e sull'accettazione della morte.
Altro protagonista: il Giappone, con la sua cultura, le sue tradizioni, i luoghi.

Un romanzo molto delicato e romantico, fiabesco, impalpabile, scritto divinamente.


In fondo è esattamente ciò che non sai di una persona a farti innamorare di lei. Cerca di trovare anche tu qualcuno di cui non sai quasi nulla. Ne rimarrai innamorata tutta la vita”.

«Osservando le scarpe da ginnastica di Aoi, i nei sulle braccia, sorridendo per la passione infantile che aveva per i chupa-chups, Mio riconobbe la sensazione che si prova nel far entrare qualcuno nella propria vita. Sapeva già che lo avrebbe amato, e le sarebbe aumentata la voglia di essere viva, una gioia senza misura - tanto il respiro avrebbe superato la capacità della cassa toracica. E insieme ecco il nervosismo, la calma che si perdeva, il batticuore in attesa di una telefonata, le tattiche deficienti con cui amministrare un gioco di cui lei stessa, come chiunque in amore, ignorava le regole»
 

gamine2612

Together for ever
Che sorpresa Queedy l'ho letto anche io la scorsa settimana e finito sabato:love:!
Concordo con il tuo commento, non potrei aggiungere di più, ma mi è rimasto il dubbio: lo zio di Aoi era il padre naturale di Mio?

Mi è piaciuta molto la frase sulla bellezza, il pensiero di Aoi:
Kyoto si salvò perché era bella; Hiroshima lo era meno e venne sacrificata. Quando la bomba atomica fu sganciata, non fu sui templi di Kyoto perché Kyoto era bella
 

qweedy

Well-known member
Che sorpresa Queedy l'ho letto anche io la scorsa settimana e finito sabato:love:!
Concordo con il tuo commento, non potrei aggiungere di più, ma mi è rimasto il dubbio: lo zio di Aoi era il padre naturale di Mio?

Mi è piaciuta molto la frase sulla bellezza, il pensiero di Aoi:
Kyoto si salvò perché era bella; Hiroshima lo era meno e venne sacrificata. Quando la bomba atomica fu sganciata, non fu sui templi di Kyoto perché Kyoto era bella
Si, lo zio di Aoi era il padre naturale di Mio!
Per questo Aoi e' andato a cercare Mio, e poi si e' innamorato.
La scrittura di Laura Imai Messina e' sempre delicatissima, ma nello stesso tempo si sente che c'e' un'intensa profondita' di riflessioni anche sui gesti piu' minuscoli. Un bel connubio!
 
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