Forse è il film che preferisco di Kubrick, meglio di così secondo me non si può realizzare un film sulla insensatezza della guerra e soprattutto sulla radice malata su cui la guerra stessa si innesta. Gli uomini sono pazzi, alcuni ne sono consapevoli ed altri no, quelli consapevoli possono perdere strada facendo la propria lucidità critica e diventare strumenti, loro malgrado. Un film lucido, vero, spietato, che ti fa vedere dal di dentro come funzioniamo quando perdiamo la nostra umanità per rimanere intrappolati nel meccanismo perverso del potere e della distruzione. Il senso del film secondo me sta in questa frase: "Preferiscono essere vivi che liberi". Capolavoro.