Ti cosiglio un libro... giallo

Dory

Reef Member
Sono alla disperata ricerca di gialli avvincenti, soprattutto per due motivi:

1. Crisi di astinenza da Adamsberg, che chissà se Fred Vargas ne scriverà ancora, visto che l'ultimo è arrivato dopo sei anni...
2. Per delusione dalla Rowling/Galbraith, che dopo i primi 5 libri in cui c'è stato un crescendo, con il quarto che è eccezionale, il quinto anche bello, dal sesto sono diventati illeggibili, noiosi, prolissi...

Insomma, vorrei leggere un bel giallo avvincente, ma finora tutti quelli consigliati su vari siti li ho abbandonati dopo poche pagine.
L'ultimo giallo che sono riuscita a finire è stato Holly di Stephen King.
 

qweedy

Well-known member
Ti attirano anche i thriller? Se sì, mi viene in mente dalla Spagna Carmen Mola ("La bestia", un thriller storico, e "La sposa gitana" che è il primo di una serie).
Olivier Norek, "Il pesatore di anime", autore francese ispirato alla storia vera di un rapitore seriale
La regina spagnola del thriller, Oruña, María - "Un posto dove andare", ambientato in Cantabria, tra geologi, archeologi e monete medioevali.
Brian Freeman, "Il rumore del silenzio", thriller psicologico targato Usa.

Restando più sul leggero, mi piacciono i gialli di Linda Castillo, ambientati nella comunità amish. Ogni tanto ne leggo uno, li trovo molto rilassanti per l'ambientazione. Così come i gialli tedeschi di Charlotte Link. Anche lo svedese Håkan Nesser con la serie del commissario Gunnar Barbarotti non è male.

 
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Dory

Reef Member
Ti attirano anche i thriller? Se sì, mi viene in mente dalla Spagna Carmen Mola ("La bestia", un thriller storico, e "La sposa gitana" che è il primo di una serie).
Olivier Norek, "Il pesatore di anime", autore francese ispirato alla storia vera di un rapitore seriale
La regina spagnola del thriller, Oruña, María - "Un posto dove andare", ambientato in Cantabria, tra geologi, archeologi e monete medioevali.
Brian Freeman, "Il rumore del silenzio", thriller psicologico targato Usa.

Restando più sul leggero, mi piacciono i gialli di Linda Castillo, ambientati nella comunità amish. Ogni tanto ne leggo uno, li trovo molto rilassanti per l'ambientazione. Così come i gialli tedeschi di Charlotte Link. Anche lo svedese Håkan Nesser con la serie del commissario Gunnar Barbarotti non è male.


I thriller non mi attirano molto, però darò una possibilità a quelli che mi hai consigliato, grazie 😊
 

gamine2612

Together for ever
Ti attirano anche i thriller? Se sì, mi viene in mente dalla Spagna Carmen Mola ("La bestia", un thriller storico, e "La sposa gitana" che è il primo di una serie).
Olivier Norek, "Il pesatore di anime", autore francese ispirato alla storia vera di un rapitore seriale
La regina spagnola del thriller, Oruña, María - "Un posto dove andare", ambientato in Cantabria, tra geologi, archeologi e monete medioevali.
Brian Freeman, "Il rumore del silenzio", thriller psicologico targato Usa.

Restando più sul leggero, mi piacciono i gialli di Linda Castillo, ambientati nella comunità amish. Ogni tanto ne leggo uno, li trovo molto rilassanti per l'ambientazione. Così come i gialli tedeschi di Charlotte Link. Anche lo svedese Håkan Nesser con la serie del commissario Gunnar Barbarotti non è male.

Queste segnalazioni me le segno anche io😉
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Scrivo dal cellulare lontano dalla mia libreria, perciò con tanti limiti su cosa e come dirlo.

Non volevo disprezzare il genere, semplicemente dire che, come i gialli di Sciascia (altro mostro sacro del genere) non ricorda certo Agatha Christie o Poirot.
Infatti scrittore e protagonisti hanno un sacco di limiti, un discreto disprezzo verso il perbenismo svizzero e un odio che rasenta la vendetta verso i nazisti.
Non ci sono buoni e cattivi, ma mediocri che lottano contro cattivi.
Se ricordo bene, Feltrinelli
 

MonicaSo

Well-known member
A me piacciono le serie quindi ti segnalo Qiu Xiaolong con la serie dell'ispettore Chen Cao; il primo s'intitola "La misteriosa morte dell'ispettore Guan".

Leggo molti gialli e rimango spesso delusa. Per me non c'è niente di meglio di un giallo classico: con Agatha Christie, Rex Stout, Ellery Queen, J D Carr vado sempre sul sicuro.
Alcuni dei miei titoli preferiti:
- La scala a chiocciola, di Ethel Lina White
- Occhiali neri, di John Dickson Carr (ma anche Le tre bare)
- L'occhio di Giuda, di Carter Dickson (che poi è lo pseudonimo dello scrittore precedente)
- Il mistero della camera gialla, di Gaston Leroux

L'editore Polillo ha una serie "I bassotti" dedicata proprio ai classici del Giallo... ogni tanto attingo e raramente resto delusa (fermo restando che i gusti di ognuno di noi sono personali).
 

isola74

Lonely member
Anche io amo i gialli e concordo sul fatto che i classici sono intramontabili, mi piace molto anche Simenon.
Tra i nuovi ho letto tutto Camilleri che è spettacolare ma capisco che la lingua possa essere un ostacolo a volte, anche io che vivo da sedici anni in Sicilia ho avuto qualche difficoltà di tanto in tanto.
Belli anche i libri di Maurizio De Giovanni perché lui scrive davvero bene , ma premetto che le serie tv non le ho mai viste.
Meritano anche la trilogia di Larsson e la trilogia di Marcus di Donato Carrisi secondo me
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Gialli: ... e ora qualcosa di (quasi) completamente diverso. [semi citazione]

I gialli della serie del "giudice Dee".

C'è il giallo ma se non piace quell'aspetto c'è la parte (a volte) "esoterico/magica". Se non piace neanche quella c'è la parte storica e in ultimo l'ambientazione esotica.
 

qweedy

Well-known member
Ho letto ora un giallo diverso dai soliti, che mi è piaciuto assai: La città maledetta. Sanctuary di V.V. James.
Magia, caccia alle streghe in una cittadina del Connecticut.
 
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