Chiara, Piero - Vedrò Singapore?

Biscotto

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Avevo letto questo libro 14 anni fa e non mi era piaciuto. L'ho riletto ora e lo trovo forse il più bello dei suoi libri, anche se i vari salti temporali confondono un po' e le vicende si susseguono senza lasciarti tirare il fiato. Scritto nel 1981, a 68 anni e a 5 anni dalla sua morte, a mezzo secolo dalle vicende raccontate, è l'ultimo dei suoi libri, il suo testamento letterario e praticamente li ingloba tutti: la vita vagabonda, interi pomeriggi passati giocare a carte o a biliardo, non aver mai fatto un lavoro serio, la caccia ininterrotta e fortunata a qualunque gonnella, l'avere poi a partire dai 50 anni di età, pensionato da aiutante cancelliere del tribunale di Varese, costantemente raccolto e raccontato solamente di cose accadute a lui personalmente, prodigiose per chiunque di noi comuni mortai o, come nella Spartizione, sentite da altri ma scritte in maniera godibilissima.
In questo libro lui ricorda le sue vicende avventurosissime del 1932-1933, quando aveva 19 anni e nel suo primissimo entrare nel mondo ma già abbastanza scafato dalle molte e ricche esperienze maturate a Luino, suo luogo natale e dall'educazione, o meglio formazione umana ricevuta dal padre. Nel 1932-1933 gli sono successe più cose di quante ne succedano probabilmente nella vita intera di un uomo comune. La sua vita dopo di allora è sempre stata su questa falsariga: femminaro impenitente, amori diversi portati avanti in contemporanea, avventuriero, viaggi all'estero coronati da altrettanti successi amorosi. Un uomo larger than life, come dicono gli americani. Come disse il suo amico Federico Roncoroni, a Chiara piacevano le donne e lui piaceva alle donne. L'elenco delle sue conquiste è lungo e lui le racconta magistralmente, purtroppo verso la fine solo accennando il nome della donna, donne senza storie raccontate, solo il nome, ma che certamente avrebbero meritato di essere fissate nei suoi magistrali racconti, per il nostro godimento di lettori. Se esiste la reincarnazione voglio reincarnarmi in Piero Chiara. Nell'attesa mi rileggerò TUTTI i suoi libri.
 
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