Baldwin, James - La stanza di Giovanni

gamine2612

Together for ever
David, un giovane newyorkese in fuga da se stesso, è approdato a Parigi nel tentativo di affrancarsi dalla propria educazione, e dalla vita da ragazzo perbene che sembra essergli stata cucita addosso. Mentre la sua fidanzata, Hella, è in Spagna per riflettere sul futuro della loro storia, in un bar David conosce Giovanni, impertinente e luminoso, e ne rimane irrimediabilmente attratto. E dal loro incontro, dal primo momento in cui entra nella sua stanza, piccola e disordinata, saprà di essere perduto, che né la vergogna né la paura riusciranno a riportarlo a casa. Diviso tra Hella che incarna il desiderio di normalità, il sogno di una tranquilla vita americana, e Giovanni che invece è forza, cuore e istinto, David attraversa le strade di Parigi, vede i colori e le stagioni passare, sente passioni e bisogni taciuti riemergere e chiedere il conto. La difesa della propria identità implica sempre una lotta dolorosa, e così è anche per David, solo che la sua debolezza e la sua indecisione faranno soffrire tutti coloro che lo amano e che lui stesso ama. Come ha dichiarato lo stesso Baldwin in un'intervista del 1984: "La stanza di Giovanni parla di quello che succede se hai paura di amare".

Ho scelto il libro solo perché in un altro romanzo appena letto veniva citato (4321 di Paul Auster).
E' stata una bella sorpresa e l'ho letto tutto d'un fiato.
La stanza di Giovanni è un romanzo di intensità unica e di una bellezza eccezionale, ipnotico, intimo, straziante.
Scritto davvero bene, lo scrittore ha reso le situazioni talmente bene e drammaticamente coinvolgenti che la sensazione è stata per me come vedere un film, quei film francesi dove si mescola realtà, teatralità ed intensità.
Lo consiglio a chi apprezza leggere di tutte sfaccettature che un sentimento può generare.
 
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